NESSUNO TOCCHI FIDO !
100 CANI IN PERICOLO A GENOVA… MA I VERDI SONO OCCUPATI: DEVONO PENSARE A ENTRARE AL SENATO, NON DISTURBATELI …
Ci sono persone e “personaggi” che alimentano la vita politica genovese, la distinzione è quanto mai opportuna nel caso che andremo ad illustrare e che riguarda la Giunta di Sinistra che “amministra” ( si fa per dire) il Comune di Genova. Che il sindaco di Genova ambisca a essere un “personaggio” non c’è dubbio, soffrendo di un protagonismo esasperato che l’ha portata a “sfilare” anche per Krizia e a fare visita ai cittadini vittime di casi eclatanti con i fotografi al seguito. Quando due giorni fa è venuto Veltroni a Genova, nel comizio in p/za Matteotti, facevano bella ( si fa per dire anche in questo caso) mostra di sè in prima fila sul palco altri “personaggi femminili”, alias le “veline rosse” Giuliana Melandri, la regina di Malindi, catapultata capolista del PD a Genova, la bionda Sabrina Rossa e la tailleurata Roberta Pinotti, tutte in corsa per la conferma a Montecitorio, emozionate come il primo giorno di scuola.
Ma Genova è ricca di “personaggi” femminili e tra loro spicca anche la consigliera regionale Cristina Morelli, un’altra che non ama certo “apparire”, ma che unisce a questa dote anche la capacità di “scomparire”. Da quando è entrata nella cerchia delle “donne vicesegretarie” di Pecoraro Scanio, infatti, le sue battaglie “animaliste” nel territorio ligure si sono ridotte sempre più …in controtendenza alla caccia al posto “romano” che ora si è concretizzato con la nomina di capolista della Sinistra arcobaleno al Senato in Liguria.
Nel frattempo ha delegato a un’altra capace e fervente animalista verde, Maria Rosa Zerega, assessore esterno al Comune di Genova, i compiti di gestire l’ufficio tutela animali. A Genova da decenni esiste un vecchio canile comunale, quello di Via Adamoli, una vergogna per la ristrettezza in cui 250 cani abbandonati vengono fatti vivere in una struttura obsoleta e angusta, nonostante l’impegno dell’associazione che lo gestisce ( per conto del Comune) e delle decine di volontari che vi operano.
Il Comune, tra mille polemiche, a fine estate dovrebbe inaugurare il nuovo canile di Monte Contessa, a Sestri Ponente, per la cui costruzione ci sono voluti ben 4 anni e 3.milioni di euro (stanziati quasi totalmente dall’allora Giunta regionale Biasotti di centrodestra…altrimenti saremmo ancora qua a discutere del sesso degli angeli).
Diamo atto alla Morelli ( unica del centrosinistra) di aver allora perorata la causa del nuovo canile a Sestri, ma non possiamo non ricordare che il progetto è mutato più volte fino a una riduzione dei posti alloggio a soli 150 cani, oltre che a spaventosi ritardi nella costruzione dell’opera e alla lievitazione dei costi.
Ora che si avvicna il trasferimento …ci si accorge che i cani ospiti del vecchio canile sono 250, mentre i posti nel nuovo sono 100 di meno. L’associazione di volontari Buoncanile, l’associazione Amici Animali Abbandonati e i Volontari per i Diritti degli Animali hanno lanciato l’allarme: che fine faranno i 100 cani che non potranno essere portati a Monte Contessa? Anche perchè su 250 circa 160 sono aggressivi e non possono quindi dividere la gabbia con altri. Le associazioni hanno denunciato che il Comune ” li obbliga a mandarne via, a dirottarli su altre strutture convenzionate nelle quali i volontari non potranno neanche accedere. E c’è chi torna pure a parlare di soppressioni di mordaci e anziani per far quadrare i conti”.
Esisterebbe già una lista di 25 cani che il Comune ha ordinato di allontanare, i primi 3 sono già spariti: uno di questi, Polifemo, poco più che un cucciolo, è morto 24 ore dopo l’arrivo nella nuova struttura. Le associazioni chiedono al Comune trasparenza e invitano tutti a firmare una petizione on line sul sito “buoncanile.blogattivo.com” a sostegno della loro battaglia ( datevi da fare e firmate, please) affinchè i cani in eccesso non vengano fatti sparire.
A sostegno di questa denuncia vi sia di conforto la risposta fornita dal “personaggio” di cui parlavamo precedentemente, l’assessore alla Città Partecipata, la verde Maria Rosa Zerega, il braccio corto della mente senatoriale Cristina Morelli: ” Non prenderò visione di una petizione di cui non so nulla e di cui non sono stata informata” ha dichiarato la Zerega. Pensate …è assessore della Città Partecipata…e non prende visione delle petizioni dei cittadini…e poi per proporre una petizione bisogna prima chiedere il permesso alla signora Maria Rosa chiaro? Che cazzo venite a rompete le palle ?…questa la sintesi della filosofia dell’assessore verde che parla di “polveroni sterili”, di “allarmismi e ansie infondate”… Ma che brava Maria Rosa a tutelare gli animali, guardate se una si deve interessare della fine di 100 bastardacci quando ci si deve concentrare sulla campagna elettorale della First lady Cristina Morelli… lo sguardo che affascina…
Ci dispiace, ma un sesto senso ci dice che di quei 100 “bastardacci” dovrete occuparvene molto…e nella massima trasparenza…per evitare di diventare da verdi a “rossi di vergogna”…nessuno tocchi Fido…chiaro?