Settembre 25th, 2007 Riccardo Fucile
BERNARDO CAPROTTI (ESSELUNGA) …LE COOP TRA FALCE E CARRELLO
IL POTERE ROSSO
vignetta da: www.ilgiulivo.com
E’ uscito da pochi giorni il saggio “Falce e carrello” di Bernardo Caprotti, editore Marsilio, prefazione dell’economista
Geminello Alvi e già si è scatenata la guerra per procuraselo. Una presentazione a MIlano in una sala di un grande albergo, dove i giornalisti trabordano all’esterno, una esclusiva di Panorama in prima pagina, articoli in tutte le testate nazionali. Il patron di Esselunga, 81 anni splendidamente portati, una grinta eccezionale, scatena l’inferno contro le COOP rivelando fatti documentati, verità scomode, intrallazzi locali per dimostrare quanto il mercato sia ormai condizionato pesantemente dalle COOP rosse e gli ostacoli che vengono a subire i concorrenti che non si vogliono piegare. Definito da molti “l’ultimo imprenditore ancora operoso che ha fatto il miracolo economico in Italia”, Caprotti in effetti per molti è un mito: sempre presente nei suoi uffici, generoso, uno che lavora 13 ore al giorno, eloquio fluviale, grinta da combattente, anticomunista convinto, di fronte alla prospettiva di vendere la sua azienza (per l’età e per i diversi interessi dei figli) e di fronte a una offerta delle COOP (appoggiata da Prodi) dirà : “Non venderò mai alle COOP, ripeto mai” . E snocciola verità scomode… nel 2000 Giovanna Melandri, ministro dei beni culturali, blocca la costruzione di un supermercato Esselunga a Bologna perchè scavando erano stati trovati resti etruschi che non potevano essere toccati. Dopo inutili tentavi di riprendere i lavori, per non perdere un investimento da 20 milioni, Caprotti getta la spugna. Il terreno viene acquistato da Coop Adriatica di Stefanini (oggi anche presidente Unipol) che in pochissimi giorni ottiene tutti i permessi. E…i resti archeologici? Rimossi e abbandonati in periferia… A Livorno ci è stato detto chiaro che non potevamo entrare… Continua »
argomento: Caprotti, Coop, Esselunga, Politica | 2 commenti presenti »
Settembre 25th, 2007 Riccardo Fucile

Qui in alto potete vedere in anteprima il manifesto che il nostro circolo fara’ uscire per 10 giorni sui muri di Genova . Esso esprime con allegria il senso del nostro schierarsi a fianco di colori che ritengono che anche nella nostra città si possa e si
debba reagire contro il conformismo e la logica dei poteri forti che tutto vorrebbero fagocitare e indirizzare ai loro fini. Una destra moderna, giovane, ironica e incisiva che sa guidare la protesta e dare proposte concrete alla soluzione dei problemi, una destra culturale, sociale e popolare che vuole fare opinione.
Scarica il manifesto
argomento: destradipopolo, manifesto, Politica | 1 Commento »
Settembre 25th, 2007 Riccardo Fucile
MINUETTI E PASO DOBLE… BURLANDO SOTTO LA PIOGGIA
Che Claudio Burlando, presidente per ora diessino ( a breve Pdieppino) della Regione Liguria, avesse il fisico ultimamente un po’ appensatito era una constatazione che trovava un assenso trasversale tra maggioranza e opposizione.
Nonostante le partite a calcetto e gli impegni istituzionali stressanti, nelle sue apparizioni televisive dove ci rassicurava che “stiamo lavorando per voi”, come gli operai dell’ANAS, qualche chiletto di troppo lo aveva messo…e neanche le “notti in bianco” che gli faceva passare la sindaco Marta Vincenzi col suo oscurante attivismo avevano contribuito a una dieta equilibrata. Ma nelle ultime due settimane, come i primi ballerini della Scala ( beh dai facciamolo contento …diciamo del Bolshoi), eccolo ritrovare la forma di una volta, la elasticità dei tempi perduti, lo scatto bruciante di quando correva da un tavolo all’altro del Festival dell’Unità a servire il popolo di sinistra, la capacità di saltare gli ostacoli come un cavallo di razza, dando fondo a tutto il suo repertorio dal classico al moderno al latino americano…dal minuetto alla samba, dal paso doble al valzer contromano. Un artista insigne a cui questa città è onorata di aver dato i natali e anche le pasquette..Cosa non è riuscito ancora a fare in questi ultimi giorni di inizio autunno…il tempo peggiora e lui migliora…Burlando sotto la pioggia…nella celestiale scenografia degli Erzelli con la regia di Castellano ( senza Pipolo ) e il sottofondo musicale del “Vincerò…vinceròò…vinceròòòò” del maestro Pavarotti (gli serve per gasarsi ancora di più) è riuscito a dire tutto e il contrario di tutto, come il più raffinato dei politici. Eccola la nuova stagione del partito democratico, dire tutto e l’opposto di tutto…ebbene ammettiamolo lui c’è riuscito..chapeux . Andiamo per ordine…Burlando viene colto contromano sulla superstrada e dice “Ci sono andato con una vecchia macchina che ho da anni” …circostanza irrilevante …poi si scopre che l’auto è di un suo amico, noto broker genovese. Continua »
argomento: Burlando, Politica | Commenta »