Luglio 8th, 2009 Riccardo Fucile
A TIVOLI RETROMARCIA DEL CONVOGLIO: LE TRE STATUE TORNANO A CASA… UN “APOLLO CHIGI”, UNA “NIOBIDE MORENTE” E UNA “MUSA VELATA” CHE IL PREMIER VOLEVA ESPORRE ALL’AQUILA BLOCCATE NEL TIMORE DELLE SCOSSE DI TERREMOTO… ALLA FINE PREVALE IL BUON SENSO DI GIANNI LETTA, MA TRA ESPERTI, IMBALLO, TRASPORTI SPECIALI SI SONO BUTTATI QUATTRINI
Ripeteremo fino alla noia che qualsiasi persona di buon senso il G8 lo avrebbe
fatto svolgere alla Maddalena, visti i milioni che si erano già spesi in quel sito.
Ma se si vuole scegliere l’Aquila per far vedere al mondo il popolo abruzzese nelle tendopoli (per suscitare pure critiche, come sta accadendo, infatti, sulla stampa internazionale), almeno si fosse scelto un tono dimesso, si fosse organizzato un G8 dai toni bassi, senza enfasi e spese inutili.
In sintonia col rispetto dovuto alle vittime della tragedia.
Ci chiediamo in particolare quale origine possa avere la fissa di trasformare ogni riunione di livello in un’esposizione museale.
Che c’entri cioè un vertice di Capi di Stato con una mostra artistica.
Non crediamo che l’Italia, conosciuta in tutto il mondo per i suoi capolavori, abbia bisogno di tappezzare i muri di una caserma con opere preziose, laddove solitamente magari veniva sistemato il calendario con le tette al vento di qualche letteronza.
Ma tant’è, anche questa volta pareva che senza statue il G8 non si potesse tenere, e una settimana fa uno staff di esperti aveva imballato tre capolavori custoditi nel museo di palazzo Massimo a Roma, li ha caricati su camion speciali e li ha affidati ad alcuni esperti delle Belle Arti, la cui presenza è imposta dalle compagnie di assicurazioni. Continua »
argomento: g8, sprechi, terremoto | Commenta »
Luglio 8th, 2009 Riccardo Fucile
FINO A IERI PER MARONI LE BADANTI NON RISCHIAVANO L’ESPULSIONE, ORA IL GOVERNO AMMETTE DI AVERE TORTO E CERCA UN MODO PER REGOLARIZZARLE… SOLA UNA COSA E’ NECESSARIA: CHE MARONI SI DIMETTA PERCHE’ O E’ UN INCAPACE O UN BUGIARDO… CENTRODESTRA SVEGLIA, TRA PUTTANE E RONDE DEL MENGA IL POPOLO DEL CENTRODESTRA SI E’ ROTTO LE PALLE
Il governo di centrodestra è in confusione mentale: il premier pensa a non avere guai interni, visti quelli esterni che con la sua leggerezza è riuscito a procurarsi, quindi qualsiasi cosa imponga la Lega è costretto ad accettarla.
Gli ex colonnelli di An sono diventati caporali di giornata, prima al servizio di Fini e ora di Silvio, come i “servitor di due padroni” di goldoniana memoria. Patetici nel lecchinaggio, inesistenti nel dovere di critica.
Meno male che c’è Fini che ogni tanto parla di politica, così qualcuno si ricorda che forse è esistita in Italia una specie di destra.
Alla fine dobbiamo ringraziare un Giovanardi che dimostra di avere un minimo di palle e solleva il problema reale: quella specie di buffonata che è il “pacco sicurezza” ha fatto sì che 600.000 badanti, colf e muratori, che avevano fatto domanda di regolarizzazione un anno fa, ma che non erano rientrati nella quota flussi che qualche imbecille aveva fissato a 150.000 unità , ceffando ogni logica mentale umana, ora siano tutti fuorilegge. Continua »
argomento: governo, Immigrazione, Sicurezza | Commenta »
Luglio 8th, 2009 Riccardo Fucile
RIPRESO CON UN BICCHIERE DI BIRRA IN MANO ALLA FESTA DI PONTIDA MENTRE INTONA “SENTI CHE PUZZA, SCAPPANO ANCHE I CANI, SONO ARRIVATI I NAPOLETANI, SON COLEROSI E TERREMOTATI, NON SI SONO MAI LAVATI”… QUESTO E’ UN EURODEPUTATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA, CAPOGRUPPO DELLA LEGA NORD A MILANO, ESPERTO IN DIMISSIONI PER FINTA
Probabilmente Matteo Salvini era anche lui andato a Pontida per festeggiare i
150.000 voti in meno che la Lega ha preso in Lombardia alle Europee, segno premonitore di quanto l’elettore ne abbia le scatole piene delle sue stronzate ( ivi comprese la proposta dei vagoni separati per gli extracomunitari sul metrò).
A differenza di coloro che hanno fatto passare le Europee come una vittoria della Lega, siamo stati tra i pochi ad aver segnalato i dati reali del Caroccio ( perdita secca in Lombardia, tenuta a filo in Veneto, compensato dai voti del Centro Italia, dove la Lega si presentava per la prima volta e quindi giocava sul fatto che non li conoscono ancora).
Dati che in via Bellerio invece conoscono molto bene e che sono fonte di preoccupazione, considerato che per i leader maximi è essenziale non mettere a rischio la poltrona e relative prebende. C’e gente che ora gira in Mercedes con autista e che in via Bellerio era entrata con le pezze al culo, tanto per capirci e magari anche con la casa pignorata.
Altri tempi, ora siamo passati alla seconda generazione: è il momento dei fighettini padani, ben curati e leccati, figli di papà del nord, fazzolettino verde e faccioni rubizzi da recioto, manovali della politica locale, spostatori di panchine ai giardini di giorno e travesta da rondisti di sera ( fino a una certa ora, ovvio, che poi le mogli li vogliono a casa).
Ne ha fatto un bel quadro l’assessore lombardo, ex leghista doc e ora Pdl, Piergianni Prosperini, professione medico dermatologo, che li conosce bene. Continua »
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