Destra di Popolo.net

IN BUSTA PAGA DA 3 A 14 EURO IN PIU’: L’ELEMOSINA DEL GOVERNO

Ottobre 17th, 2013 Riccardo Fucile

LA MINIMANOVRA PER I DIPENDENTI….MA ARRIVA LA SFORBICIATA SULLE SPESE DEDUCIBILI

Una pizza, ma senza birra. Una mancia. Un’elemosina.
La grande operazione di rilancio dell’economia, attraverso uno stimolo alla domanda e ai consumi, si è incagliata nel Consiglio dei ministri di martedì notte che ha varato il mini-cuneo fiscale. E ha fatto flop.
Secondo i calcoli della Cgia di Mestre, confermati in gran parte anche da Palazzo Chigi, il beneficio netto in busta-paga nel 2014 andrà  da un minimo di 3 euro ad un massimo di 14 euro al mese. A ben guardare solo i più fortunati potranno permettersi una pizza e gli altri dovranno accontentarsi di poco più di un caffè.
E’ questa la sintesi della manovra sul cuneo fiscale che mette in campo solo 1,5 miliardi per aumentare nel 2014 le detrazioni Irpef a favore di 15,9 milioni di lavoratori dipendenti con redditi fino a 55 mila euro lordi annui.
Cifre molto più basse di quanto ipotizzato alla vigilia del Consiglio dei ministri quando il governo aveva lasciato trapelare l’imminenza di un intervento un po’ più consistente, pari a circa 2,5 miliardi. Intervento peraltro già  contestato e ritenuto insufficiente dai sindacati nei giorni scorsi. Chiedevano almeno il doppio per il bonus destinato ai dipendenti ed ora, alla luce, dei primi calcoli minacciano lo sciopero.
Perplessa anche la Confindustria che, fino all’ultimo momento, aveva chiesto di mettere sul tavolo almeno 10 miliardi.
Bordate difficili da digerire tanto che qualche ripensamento sta emergendo anche tra i ranghi del governo: «Certamente si poteva fare di più e certamente si potrà  migliorare in Parlamento, siamo aperti a contributi», ha ammesso ieri sera il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni in un’intervista al Tg1.
Fonti di Palazzo Chigi, interpellate dopo l’arrivo di Letta a Washington, aggiungono: «Il fatto che le critiche vengano da Confindustria e dai sindacati dimostra che la manovra è equilibrata. Comunque in Parlamento si potrà  migliorare ».
Ma per ora il risultato è assai modesto. I calcoli dell’ufficio studi veneto non lasciano scampo: ci sarà  molto poco in bustapaga anche per i redditi più bassi. Se si prendono i 2 milioni 600 mila lavoratori che stanno alla base della piramide, con un reddito lordo che va dai 10 mila ai 15 mila euro, emerge che il beneficio mensile si limiterà  a 9 euro.
Su base annua chi guadagna 10 mila euro potrà  contare su 50 euro, circa 4 euro al mese.
La situazione migliora solo leggermente nella fascia che sta intorno ai 15 mila euro lordi all’anno (ci si trovano 3 milioni e 600 mila lavoratori): nell’arco dei dodici mesi il beneficio netto – il bonus più alto dell’intera operazione – sarà  di 172 euro, che mensilmente diventano 14 euro e che al giorno fanno 46 centesimi.
Un po’ poco per ridare fiato al potere d’acquisto
Salendo nella scala dei redditi dei lavoratori dipendenti i vantaggi, già  esigui, si riducono drasticamente.
Ad esempio la fascia successiva, quella che sta intorno ai 20 mila euro di reddito lordo, avrà  in busta-paga il prossimo anno 152 euro: una beffa anche per questi 3 milioni e 800 mila lavoratori che ogni mese avranno a disposizione solo 12 euro in più.
Il dato elaborato dalla Cgia di Mestre non si allontana molto dalla simulazione diffusa ieri da Palazzo Chi secondo la quale tra i 15 e i 20 mila euro ci sarà  un sollievo fiscale di 152 euro.
Più si sale e più ci si avvicina a microvantaggi ridicoli: una maglietta al mercatino, un panino ben farcito, un cappuccino con brioche.
Ad esempio per i 3 milioni di lavoratori, operai e impiegati che stanno tra i 26 mila e i 35 mila euro, il bonus mensile sarà  di 8 euro.
Quasi una presa in giro ancora più in alto: tra i 35 mila e i 40 mila, dove ci sono 683 mila lavoratori, in busta- paga ci saranno 6 euro in più al mese.
Per i 704 mila che guadagnano tra i 40 mila e i 50 mila, la beffa di 3 euro mensili. Almeno a quota 55 mila non si prende nulla, perchè a questo livello non si ha più diritto a nessuna detrazione
Ma non è finita. Il rischio è che questi magri guadagni vengano vanificati dagli altri aumenti o interventi della manovra: gli statali, ad esempio, se la dovranno vedere la proroga del blocco della contrattazione e il taglio degli straordinari.
La sanità  ha scampato il pericolo, ma gli enti locali e le Regioni subiranno tagli che avranno un riflesso sulle tasche dei cittadini.
Senza contare che sulla manovra pende la spada di Damocle del taglio delle agevolazioni fiscali al 19 per cento: già  è stato operato sulle polizze vita e, se si toccheranno mutui per la casa e spese sanitarie, il bilancio della manovra sarà  decisamente con il segno meno per i contribuenti che hanno un lavoro dipendente
E non a caso ieri Federconsumatori e Adusbef hanno già  tentato di tracciare un primo bilancio del dare-avere dell’intera manovra: a fronte della riduzione del cuneo fiscale, le famiglie dovranno fare i conti con la nuova Trise, con il blocco della contrattazione nel pubblico impiego, con l’aumento dell’imposta di bollo e con l’Iva.
Una stangata.

Roberto Petrini
(da “La Repubblica“)

argomento: governo | Commenta »

MANOVRINA: QUELLI CHE PAGANO

Ottobre 17th, 2013 Riccardo Fucile

NON È VERO CHE LA LEGGE DI STABILITà€ È SENZA TAGLI E SENZA NUOVE TASSE: IL CONTO ARRIVA A STATALI, PENSIONATI, RISPARMIATORI E PROPRIETARI DI IMMOBILI (PRIMA CASA INCLUSA)

Se avete una pensione superiore a 3 mila euro, avete investito i risparmi di una vita per comprare un appartamento che affittate nel centro di una grande città , sul conto titoli c’è qualche euro, e magari vostro figlio è un dipendente pubblico, allora per voi non vale lo slogan con cui Enrico Letta ha presentato la legge di Stabilità  2014: “Niente tasse e niente tagli”.
Vediamo chi sarà  a pagare il conto della manovra che per il 2014 vale 11,6 miliardi di euro.
CUNEO E TASSE
D’accordo, ci sarà  l’intervento sul cuneo fiscale, per i lavoratori nel 2014 vale 1,5 miliardi di euro: sono esclusi dalla riduzione delle tasse in busta paga quelli con un reddito sopra ai 55 mila euro, per gli altri il beneficio si dovrebbe aggirare tra i 100 e i 185 euro all’anno. Meglio di niente.
Basta poco a mangiare la mancia fiscale: tra gli interventi di copertura c’è una riduzione delle detrazioni che vale 500 milioni di euro.
Finora si poteva detrarre dall’Irpef l’imposta sul reddito delle persone fisiche, il 19 per cento di varie spese, come quelle mediche (visite, medicinali, interventi), le rette universitarie e gli interessi dei mutui sulla prima casa.
Lo sconto fiscale scenderà , già  per il 2013, dal 19 al 18, e poi andrà  al 17.
Niente di drammatico, ma si somma a una serie di altri balzelli molto poco progressivi (cioè che colpiscono ugualmente redditi bassi e redditi alti): la patrimoniale sul conto titoli passa dallo 0,15 per cento allo 0,2.
E compare una bizzarra imposta di bollo da 16 euro per le comunicazioni trasmesse on line alla Pubblica amministrazione.
CARA CASA
Avete esultato per l’abolizione dell’Imu sulla prima casa? Attenzione: in teoria quella per il 2013 non si pagherà  (anche se ci sono dubbi sulle coperture per la prima rata da 2 miliardi ed è misteriosa quella per la seconda da altri 2,4).
Dal 2014 cambia l’approccio: non una patrimoniale sull’immobile, come l’Imu, ma una imposta legata ai servizi erogati dal Comune.
La Trise, scomposta in due parti: Tari (che poi diventerà  Tarip) è legata ai rifiuti prodotti, la Tasi ai servizi indivisibili, come strade e illuminazione stradale, e dovrebbe avere come aliquota base l’1 per mille.
Non è chiaro, però, quale sarà  il conto finale, i Comuni possono decidere di spalmare parte del-l’onere delle prime case sulle seconde.
Ma le simulazioni del Sole 24 Ore sono interessanti: prendendo un appartamento da 100 metri quadri in una zona residenziale. Se è un’abitazione principale, nel 2012 il proprietario pagava nel 2012 737 euro tra Tares e Imu, nel 2013 grazie all’azzeramento dell’Imu il fisco chiederà  390 euro e nel 2014 535.
Se per sventura avete una casa affittata, invece, il conto del 2014 sarà  di 2.388 euro contro i 2.141 del 2012 e i 2.070 del 2013.
Insomma, il prossimo anno pagherete 300 euro in più di quest’anno (se la casa è sfitta quasi 200).
PENSIONI
Sulle pensioni il governo Letta si esercita in una sorta di paso doble.
Da un lato stanzia alcune milioni di euro per risarcire i cosiddetti pensionati “d’oro” — sopra i 90 mila euro — dopo che la Corte costituzionale ha bocciato il contributo di solidarietà  inventato dagli esecutivi Berlusconi e Monti.
Dall’altro istituisce una nuova tassazione ad hoc per le pensioni alte: il prelievo sarà  del 5 per cento tra i 100 e i 150 mila euro, del 10 fino a 200 mila e del 15 oltre questa soglia.
Perchè la Consulta non dovrebbe bocciarlo ancora? Secondo il sottosegretario Carlo Dell’Aringa: “Stavolta facciamo apparire il contributo non tanto in una natura tributaria, che ci era stata criticata, quanto nella sua natura di contributo di solidarietà ”.
Scettico il montiano Giuliano Cazzola: “È uguale alla legge che hanno già  bocciato”. Intanto i soldi si incassano: poi si vede.
Viene anche prorogato per i prossimi tre anni il blocco dell’adeguamento all’inflazione per le pensioni oltre i 3.000 euro al mese, mentre dai 1.500 euro lordi in su l’indicizzazione viene confermata parziale.
Va anche citato un altro dei tagli proposti da Enrico Letta: basta con l’assegno di accompagnamento per quei disabili che hanno oltre 65 anni e dichiarano un reddito di 40 mila euro lordi (70 mila se coniugati).
Questo tipo di interventi è quasi una tradizione nelle ultime Finanziarie: dal 2010 i governi provano in vari modi a tagliare le provvidenze per la disabilità , anche se poi in genere ci ripensano.
STATALI
Anche nel 2014 i contratti pubblici saranno bloccati e pure senza la cosiddetta indennità  di vacanza. È il quinto anno consecutivo che succede.
“L’avevamo già  deciso ad agosto”, ha sostenuto il ministro competente Gianpiero D’Alia. È tanto vero che quei soldi erano già  a bilancio per l’anno prossimo e non figurano tra le coperture del decreto.
Che significa per uno statale non vedersi rinnovato il contratto dal biennio 2008-2009? Questi i conti del sindacato Usb, che anche su questo tema ha indotto uno sciopero generale per domani: uno stipendio che nel 2009 era di 23.907 euro lordi, in cinque anni — calcolando un’inflazione al 2,5 per cento — ha lasciato per strada 9.259 euro in tutto e oltre tremila euro di stipendio annuo lordo.
Soldi che non torneranno mai più nelle tasche dei lavoratori: quel taglio si aggraverà  con gli anni pesando sui successivi scatti di stipendio e sui contributi pensionistici versati.
Lo si capisce anche dai numeri ufficiali: a stare alle tabelle (e previsioni) Istat, l’effetto di cinque anni di stipendio bloccato è una perdita cumulata di potere d’acquisto fino a 9 punti percentuali.
Basti guardare ai risparmi per lo Stato cumulati nel quinquennio: secondo Aran ammontano a 11,5 miliardi.
Questo, peraltro, in un lasso di tempo in cui il personale della P.A. continua a diminuire: per effetto del blocco del turn over — parzialmente prorogato anche dalla manovra del governo Letta — si può calcolare che tra il 2007 e il 2017 sarà  calato di 460mila unità  circa (siamo già  ora a trecentomila).
A questo si aggiunge il taglio del 10% sugli straordinari e la rateizzazione del tfr per chi va in pensione: mancano i licenziamenti di massa per essere in piena “cura greca”.

Stefano Feltri e Marco Palombi
(da “il Fatto Quotidiano”)

argomento: governo | Commenta »

Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.592)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Giugno 2025 (463)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Ottobre 2013
    L M M G V S D
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  
    « Set   Nov »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • E SE FOSSE RAPHAEL GLUCKSMANN A RESUSCITARE LA GAUCHE FRANCESE? L’EX CAPOLISTA 45ENNE DEL PARTITO SOCIALISTA, LEADER DI “PLACE PUBLIQUE”, SCALDA I MOTORI IN VISTA DELLE PRESIDENZIALI DEL 2027, SE LA TIRA DA “ANTI-TRUMP” E SFIDA IL TRIBUNO POPULISTA MELENCHON (CHE LO ACCUSA DI ESSERE UN MACRON DE’ SINISTRA)
    • ROMANO PRODI E LA NUOVA GEOPOLITICA MONDIALE: “ORA DECIDONO GLI AUTOCRATI COME TRUMP E PUTIN”
    • RIFIUTI NUCLEARI IN ITALIA, DOVE SONO, QUALI REGIONI NE OSPITANO DI PIU’ E QUANTO SONO AUMENTATI
    • “PROBLEMI DI LIQUIDITA’”: MENO SOLDI AI COMUNI
    • BLUFF, AMICIZIE E MEDIAZIONE DI AL THANI
    • PER ARRIVARE ALLA TREGUA IN IRAN, TRUMP S’È VENDUTO ZELENSKY : PUTIN, INSIEME ALL’EMIRO QATARINO AL THANI, AVREBBE AVUTO UN RUOLO DI PRIMISSIMO PIANO NEL PRESSING SU TEHERAN PER ARRIVARE ALLA TREGUA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA