Destra di Popolo.net

ANCHE IL PADRE DELLA LEGHISTA BORGONZONI SCONFESSA LA FIGLIA E CHIEDE SCUSA ALL’ARCIVESCOVO DI BOLOGNA ZUPPI

Luglio 17th, 2018 Riccardo Fucile

LA LETTERA DELL’ARCHITETTO: “AMAREGGIATO PER LUCIA CHE HA PERMESSO SULLA SUA PAGINA FB COMMENTI OLTRAGGIOSI VERSO ZUPPI”… “LA LINEA MUSCOLARE DELLA LEGA INTERESSATA AL BANCOMAT DEI FACILI CONSENSI, NON SI RISOLVONO COSI’ I PROBLEMI”

Tra le ultime adesioni alla lettera di scuse a don Matteo Zuppi, promossa da 25 bolognesi e firmata da oltre quattromila lettori, per gli insulti rivolti all’arcivescovo dalla pagina Facebook della senatrice leghista Borgonzoni, lunedì sera ne è arrivata in redazione una particolarmente inattesa.
A prendere le distanze dalla sottosegretaria alla Cultura, dal suo comportamento (aver abbandonato il dibattito sui migranti prima della replica del vescovo, non aver cancellato le successive ingiurie dei   follower dal suo post) e dalle sue tesi politiche, suo padre architetto Giambattista Borgonzoni.
Questo il testo della sua lettera aperta, che ci ha telefonicamente confermato e autorizzato a pubblicare:
“Ho assistito con curiosità  al recente Convegno in ricordo del Cardinale Biffi, occasione mancata   di confronto diretto fra la linea muscolare della Lega sui migranti, rappresentata da mia figlia   talentuosa Lucia sottosegretario alla Cultura   e quella della Chiesa   di Bologna dell’Arcivescovo Matteo Zuppi , attenta alle migrazioni epocali dei poveri dal Sud del mondo verso l’Europa.
Non entro in merito alla asimmetria del Convegno, dove uno dei protagonisti si   è astenuto   dall’ ascoltare l’altro   per un treno in partenza ; ritengo che in qualche caso   la gentilezza possa omettere l’orario ferroviario;   per questo in tutti i presenti è rimasta un’ impressione negativa , ciò al di là  degli accordi fra la Curia-Lega sulla tempistica degli interventi.
Altresì molti operatori culturali pensano, io fra essi, che accusare le Ong   di complicita’ verso gli scafisti e lasciare per giorni   dei profughi disperati in balia del Mediterraneo come potenziale titolo   di scambio, con centinaia di morti affogati nelle ultime settimane, non rappresenti la vera ed umana soluzione del problema.
Certamente   le coste italiane rappresentano il confine sud dell’Europa e questa deve farsi carico di un fenomeno frutto   prima del colonialismo storico, quindi delle multinazionali, in tempi recenti della pax occidentale esportata in Medio Oriente, sotto forma di guerre regionali ed infine dei cambiamenti climatici.
Non è certamente la linea muscolare della Lega a risolvere una complessa situazione interpretata come bancomat per facili consensi verso una popolazione italiana senilizzata, operativa spesso per asfittiche logiche familistiche e   colpita da una crisi che ha depauperato il proletariato e grandemente i ceti medi, quindi timorosa del futuro e pervasa spesso di idee xenofobe.
A fronte di ciò   la cultura politica di sinistra in questi ultimi anni, di fronte alle diseguaglianze crescenti,   non ha trovato nulla di meglio che mettere in campo il mellifluo “storytelling “ renziano del “ tutto bene “ ed affidare i profughi del mondo ai terribili lager libici, nazione ora pressoche’ inesistente   e che mai ha sottoscritto la Convenzione sui diritti umani.
A parte il   Convegno ed i patti fra le parti   sono amareggiato dal fatto   che Lucia, talentuosa politicamente e sempre apprezzata da me oltre i perigliosi versanti politici, abbia accettato   la permanenza su Facebook di giudizi vergognosi verso la Chiesa e verso l’Arcivescovo di Bologna.
Stiamo assistendo da parte del modesto   “ sovranismo “   italiano, ad imitazione di Trump e di Putin, all’assalto della ” diligenza Europa”, il Continente che ha generato lo Stato sociale e che da un settantennio con la pace ci ha salvaguardato dai risorgenti nazionalismi, ora virati verso la porta girevole del razzismo o peggio.

Arch.Giambattista Borgonzoni
(da “La Repubblica”)

argomento: denuncia | Commenta »

FONDI LEGA, IN APPELLO CHIESTA CONDANNA A UN ANNO E 10 MESI PER BOSSI

Luglio 17th, 2018 Riccardo Fucile

IL PROCURATORE ZUCCA: “SCONVOLGENTI LE GIUSTIFICAZIONI DEI MEMBRI DEL COMITATO DI CONTROLLO”

Nel processo d’appello per la truffa dell’allora Lega Nord ai danni dello Stato sui 49 milioni di fondi non dovuti dal 2008 al 2010 e sul denaro trasferito a Cipro, processo da cui è partita la querelle giudiziaria sui sequestri dei conti del Carroccio, per Umberto Bossi è stata richiesta una condanna a 1 anno e 10 mesi, mentre per i revisori dei conti, Diego Sanavio, Antonio Turci e Stefano Aldovisi, rispettivamente a 2 anni (i primi due) e un anno e tre mesi.
La richiesta su Francesco Belsito, che all’epoca dei fatti era il tesoriere del Carroccio, è stata rinviata in attesa di capire se la Lega presenterà  querela per appropriazione indebita, reato che da maggio 2018 non è più perseguibile senza denuncia della vittima.
Alcuni dei reati contestati sono prescritti, altri sono vicini alla prescrizione; secondo l’accusa, comunque, la richiesta di confisca avanzata dalla Procura di Genova e confermata dalla Cassazione resterebbe valida.
“La gestione dei conti era un caos voluto”
Fra le 10 e le 11 era stato il momento della requisitoria di Enrico Zucca, sostituto procuratore generale: nel corso del suo intervento, Zucca ha ribadito fra l’altro che «la gestione dei conti della Lega era un caos totale, ma non un caos primordiale e creativo, una confusione voluta e consentita: quello che succedeva era funzionale ed essenziale».
Ancora: Zucca ha definito «sconvolgenti e preoccupanti le “giustificazioni” dei membri del comitato di controllo, che sostengono di non avere capito il proprio ruolo, convinti che i controlli spettassero ad altri», parlando di «un torpore, un sonno che avvolgeva i revisori e chi doveva controllare».
In primo grado, Bossi era stato condannato a 2 anni e 6 mesi, Belsito a 4 anni e 10 mesi; e i tre ex revisori, Diego Sanavio, Antonio Turci e Stefano Aldovisi, rispettivamente a due anni e otto mesi (i primi due) e a un anno e nove mesi.

(da “il Secolo XIX”)

argomento: Giustizia | Commenta »

DOMENICO SPADA ARRESTATO NELLA RETATA SUL CLAN DEI CASAMONICA

Luglio 17th, 2018 Riccardo Fucile

SI TRATTA DELL’EX CAMPIONE DI PUGILATO CHE COMPARIVA IN UN VIDEO CON L’ATTUALE SENATORE GRILLINO DESSI’

C’è anche Domenico Spada, detto Vulcano, ex campione di pugilato tra gli arrestati della maxi operazione dei carabinieri contro il clan Casamonica.
Secondo quanto si è appreso, è stata sequestrata anche la sua palestra a Marino, alle porte di Roma. Spada è stato protagonista nei mesi scorsi di uno show su Facebook e su La7 in occasione della partecipazione a un dibattito con la giornalista Federica Angeli a Piazzapulita e successivamente nella trasmissione di Massimo Giletti “Non è l’Arena”.
Il suo nome era venuto fuori a causa di un video elettorale del MoVimento 5 Stelle di Frascati in cui compariva con lui anche l’attuale senatore grillino Emanuele Dessì, che doveva rinunciare al seggio secondo le promesse di Di Maio durante la campagna elettorale e infatti è regolarmente iscritto al gruppo del M5S a Palazzo Madama.
Poi si era tornato a parlare di lui quando il cugino Roberto aveva colpito con una testa l’inviato di una trasmissione RAI.
Spada aveva detto che ha condannato il cugino per la testata al giornalista ma aveva anche sostenuto che a due secondi dalla testata “non si capisce cosa gli dice il giornalista”, volendo sostenere che ci fosse chissà  quale retroscena prima della testata.
Spada aveva anche sostenuto da Formigli che gli arresti erano stati “una strumentalizzazione”.
Poi aveva sostenuto che la polemica su Ostia serviva a coprire il successo di Casapound sul litorale. Domenico Spada aveva anche annunciato l’intenzione di voler concorrere alle prossime elezioni con una lista civica.
Subito dopo la comparsata da Giletti, Spada su Facebook commentò la sua performance insieme ai tecnici di La7 in un’atmosfera amichevole e conviviale, nella quale se la prendeva con i soliti “pseudo-giornalisti” e in particolare con Federica Angeli.
Domenico Spada era tornato a dire che non lo fanno parlare in tv , sostenendo che “siamo in un paese di dittatori” perchè “Roberto Spada è incensurato”. Poi aveva anche detto che stava diventando geometra ed era arrivato al quarto anno di studi, anche se dopo a causa dei problemi giudiziari non aveva potuto continuare.
Non solo: nel video poi cancellato da Facebook Spada aveva sostenuto anche di essere “un libero muratore”, ovvero un massone, ma di non poterlo dire perchè “altrimenti tutta la muratoria diventa mafiosa” e poi aveva detto di essere stato pagato per la comparsata in tv: “Se uno Spada denuncia i carabinieri, non fa notizia. Se un Pinco Pallino dice che l’ho minacciato, fa notizia. Questa non è democrazia, ragazzi miei. Come devo dire che non mi pagano, non lo dite a nessuno che mi pagano perchè sennò scoppia lo scandalo no? Avete capito come stiamo messi? A me mi pagano ma non lo devo dire. Ma io continuerò la mia battaglia”.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: Giustizia | Commenta »

CASAMONICA INCHIODATI DALLA PRIMA PENTITA DEL CLAN: 37 ARRESTI

Luglio 17th, 2018 Riccardo Fucile

SPACCIO, ESTORSIONE E USURA CON METODO MAFIOSO

Maxi-retata nel clan dei Casamonica. È di 31 arresti, con 6 persone al momento ricercate, il bilancio di una maxi operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Roma. I militari stanno eseguendo tra la Capitale e le province di Reggio Calabria e Cosenza le 37 misure cautelari in carcere, emesse dal gip di Roma su richiesta della locale Dda.
Sono ritenuti responsabili, in concorso fra loro e con ruoli diversi, di aver costituito un’organizzazione dedita al traffico di droga, estorsione, usura fino a tassi del 1000%, commessi con l’aggravante del metodo mafioso. C’è anche il conduttore radiofonico Marco Baldini, che da tempo ha riconosciuto di essere vittima del gioco d’azzardo, tra le vittime di usura del clan.
Per gli inquirenti il ruolo apicale di promotore è ricoperto da Giuseppe Casamonica, recentemente uscito dal carcere dopo circa 10 anni di detenzione.
C’è anche Domenico Spada, ex campione di pugilato, tra gli arrestati nel maxi blitz. Non avevano bisogno di usare la violenza, bastava il solo nome della famiglia Casamonica per farsi rispettare. L’operazione “dimostra come su Roma non ci sono zone franche” ha detto in conferenza stampa il comandante del reparto operativo della Capitale, colonnello Mario Conio.
Il procuratore Michele Prestipino ha sottolineato il contributo delle vittime e anche di due collaboratori di giustizia. In particolare determinante il ruolo della ex compagna di un membro del clan Casamonica.
Si tratta della moglie di Massimiliano Casamonica, fratello del boss Giuseppe, che dopo dodici anni al fianco del fratello del boss – che aveva sposato con una cerimonia sinti pur non facendo parte del gruppo – ha preso le distanze dal clan e ha deciso di collaborare con gli inquirenti entrando a far parte del programma di protezione.
La decisione è arrivata dopo anni duri, passati dentro il clan che la vedeva come qualcosa di diverso proprio perchè non era una sinti.
Nel 2015 le donne del clan arrivarono a sequestrarla, con i tre figli che aveva avuto da Massimiliano. Di lì la decisione di collaborare con la giustizia.
“È molto importante la sua collaborazione – ha detto Prestipino – perchè rappresenta un vulnus importante sull’area di impenetrabilità ” del gruppo, che è “strutturato” e fortemente unito anche per il vincolo di sangue tra gli affiliati, capace di stabilire solidi legami con le famiglie più influenti della ‘ndrangheta calabrese. Il gruppo aveva una ‘roccaforte’ nella zona di Porta Furba, a in zona Appia a Roma, e ramificazioni nelle periferie difficili del Tuscolano come Romanina e Tor Vergata e poi nel litorale di Ostia. Un’organizzazione di “difficile penetrazione” per gli inquirenti anche per la lingua che utilizza, un dialetto sinti che non molti sono in grado di interpretare.
Sono stati sequestrati 20 autoveicoli, quattro locali, quattro alloggi popolari e due ville. Per quanto riguarda le attività  commerciali si tratta di un locale al Pantheon, di una discoteca a Testaccio, di un centro estetico sulla Tuscolana e di una palestra a Marino, frequentata anche da Domenico Spada, detto Vulcano.
Le due ville invece sono una all’Infernetto, in via Banchieri e quella di quello che la Dda considera il boss del Clan Giuseppe Casamonica a Porta Furba in via Selvotta.

(da “Huffingtonpost“)

argomento: Giustizia | Commenta »

IL 62% DEI TEDESCHI CHIEDE LE DIMISSIONI DEL MINISTRO DEGLI INTERNI SEEHOFER, CROLLO DI CONSENSI PER L’ALLEATO DI SALVINI

Luglio 17th, 2018 Riccardo Fucile

HA DECISO ESPULSIONI SENZA AVERNE LA COMPETENZA E AVEVA FESTEGGIATO IL COMPLEANNO CELEBRANDO L’ESPULSIONE DI 69 AFGHANI

Continuano i guai per il ministro degli interni tedesco Seehofer: secondo gli ultimi sondaggi, operati dall’Istituto Forsa, il 62% dei tedeschi ne chiede le dimissioni, con un precipitoso calo dei consensi.
Il motivo di tanta pressione è l’influenza che ha avuto sull’espulsione in Tunisia della ex guardia del corpo di Osama Bin Laden, Sami A., decisione che è stata definita illegittima dal tribunale di Gelsenkirchen.
Sami si trovava in Germania dalla metà  degli anni ’90 e la decisione di una sua eventuale espulsione non spettava al ministro ma al Land del Nord Reno-Vestfalia. Ma per Seehofer era “politicamente importante che ci fosse un rimpatrio rapido”.
La settimana scorsa, inoltre, il ministro era stato accusato dalla stampa di cinismo per aver festeggiato i suoi 69 anni con l’espulsione di 69 afghani (cosa che lui sostiene essere una coincidenza), specie per il fatto che uno dei giovani non appena arrivato a Kabul si è tolto la vita.

(da agenzie)

argomento: elezioni | Commenta »

“TRADITORE E COLLUSO CON UN CRIMINALE”: LA STAMPA USA MASSACRA TRUMP

Luglio 17th, 2018 Riccardo Fucile

AVEVA AFFERMATO CHE CREDE PIU’ A PUTIN CHE ALLE ACCUSE DELL’FBI

La stampa americana è indignata per quello che ha visto e sentito nel corso della conferenza stampa di Helsinki al termine del summit fra Donald Trump e Vladimir Putin.
Quella risposta del presidente americano a una domanda sul Russiagate è la goccia che ha fatto traboccare il vaso: “Presidente, ma lei a chi crede?”, ha domandato il cronista. E The Donald non si è fatto problemi a preferire la versione della difesa – di Vladimir Putin – a quella dell’accusa – l’intelligence Usa.
Christopher Decalago su Politico scrive che Donald Trump “ha capovolto, a livello globale, la definizione di amici e di nemici”.
Lo ha fatto solo pochi giorni dopo che il procuratore Mueller aveva diffuso una dozzina di nomi di agenti dell’intelligence russa che avrebbero avuto un ruolo nella manomissione della campagna elettorale di Hillary Clinton con lo scopo, per l’appunto, di aiutare Trump a vincere le presidenziali Usa.
Ma soprattutto, The Donald – secondo alcuni commentatori – sembra non stare dalla parte degli Stati Uniti.
“Trump&Putin vs America”, scrive Thomas L. Friedman sul New York Times. Da un lato ci sono i due leader – in condizioni, ricorda Eugene Robinson sul Washington Post di disparità , dal momento che Trump sembra essere, alla luce dell’incontro di Helsinki, un fan di Putin – e dall’altro c’è l’America.
Un’America che, scrive Friedman sul Nyt, si trova di fronte a una situazione inedita. E i primi a dover reagire dovrebbero essere proprio i Repubblicani:
È evidente che, per la prima volta nella storia, un presidente – deliberatamente, per negligenza o per via della sua personalità  contorta – viene meno al giuramento di “preservare, difendere e proteggere la Costituzione americana”.
Oggi Trump ha rotto il suo giuramento e i repubblicani non potranno scappare o nascondere per molto tempo questa situazione. A ogni singolo parlamentare repubblicano sarà  – e dovrebbe essere – chiesto: sei dalla parte di Trump o dalla parte della Cia, dell’Fbi, del Nsa?
Donald Trump “sta lavorando duramente per sabotare i legami dell’America con la Nato e l’Ue e per indebolire l’influenza americana in Medio Oriente”, mentre non ha parlato per gli americani e non ha difeso gli interessi degli Stati Uniti durante il suo incontro con Vladimir Putin, si legge nell’editorial board del New York Times. “Finora non c’erano dubbi sul fatto che si potesse contare sui leader americani per difendere gli interessi degli Stati Uniti. Non ci sono indicazioni che gli Usa abbiano avuto benefici dall’ossequiosità  di Trump verso Putin, eccetto per il nuovo pallone splendente ottenuto” dal presidente americano.
“Quello che è chiaro è che un presidente non all’altezza sta spingendo l’America nei guai”, aggiunge il New York Times.
Il presidente Trump, scrive il Washington Post, “è colluso apertamente con il leader criminale di una potenza ostile. Le esternazioni del numero uno della Casa Bianca, rimarca il Wp, “potevano essere state scritte da Mosca”.

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

COME SONO FINITE LE QUERELE DI LAURA BOLDRINI A CHI LA INSULTAVA

Luglio 17th, 2018 Riccardo Fucile

IL SINDACO LEGHISTA SOTTO PROCESSO ORA DICE: “FRASE INFELICE, LE PORGEREI LE MIE SCUSE”

Fabrizio Caccia sul Corriere della Sera oggi racconta come sono finite le querele di Laura Boldrini nei confronti di chi la insultava: l’allora presidente della Camera annunciò nell’agosto scorso che avrebbe perseguito chi la insultava sul web e a finire nei guai furono autori di vignette e commentatori, gente che aveva pubblicato disegni e fotomontaggi con la Boldrini sgozzata e altri geni.
Ecco il punto dei vari processi:
Così, ecco il sindaco leghista di Pontinvrea, Matteo Camiciottoli, rinviato a giudizio dalla Procura di Savona: l’udienza è fissata per il prossimo 17 settembre. Boldrini si costituirà  parte civile e insieme a lei intendono farlo varie associazioni contro la violenza sulle donne. L’estate scorsa, dopo uno stupro a Rimini, il sindaco leghista twittò riferendosi ai colpevoli: «Potremmo dargli gli arresti domiciliari a casa della Boldrini,magari gli mette il sorriso…».
Un anno dopo, Camiciottoli sembra sinceramente pentito, parla di «frase infelice»e aggiunge che «ora, se incontrassi la Boldrini, le porgerei le mie scuse». Avrà  modo di farlo tra due mesi in tribunale.
Anche un certo Gianni, di Fermo, è stato già  condannato a una supermulta, quasi mille euro, perchè a febbraio scorso, intervenendo a La Zanzara su Radio24, disse a proposito dello sparatore di Macerata, LucaTraini: «Doveva andare sotto casa della Boldrini e gambizzarla…».
Eppure gli insulti non si sono fermati. L’11 luglio scorso Boldrini ha querelato pure l ‘attore Fabrizio Bracconeri, l’ex ragazzo della terza C, che sempre a proposito dei fatti di Macerata ha apostrofato la deputata su Twitter: «Lo sai che tu sei responsabile dell’omicidio di Pamela…e di tutti i reati commessi dai clandestini…?».

(da “NextQuotidiano”)

argomento: Giustizia | Commenta »

TRAVAGLIO CONSIGLIA DI MAIO: “CONFERMATE BOERI, NON VI CIRCONDATE DI YESMAN”

Luglio 17th, 2018 Riccardo Fucile

“LE VOCI CRITICHE E AUTOREVOLI VANNO INCORAGGIATE E NON RESPINTE”

“I Governi intelligenti le voci critiche e autorevoli come quella di Boeri dovrebbero attirarle e incoraggiarle, non respingerle. Evitare accuratamente di circondarsi di yesman, e fra un signorsì e un signorno”.
Il consiglio di Marco Travaglio all’esecutivo è di tenersi stretto il presidente dell’Inps, Tito Boeri, finito nella bufera governativa per la cosidetta “manina” che avrebbe introdotto nella relazione tecnica al decreto dignità  la stima di perdita 8 mila occupati all’anno fino al 2028.
Una previsione che nonostante abbia “lo stesso valore scientifico di un oroscopo”, si legge nell’editoriale pubblicato oggi sul Fatto Quotidiano, non deve comunque distogliere l’attenzione dall’indipendenza dimostrata a più riprese da Boeri, anche nei confronti dell’ex premier Matteo Renzi, che “lo rende immune da qualunque sospetto di collusione con i partiti”.
Per questo motivo, continua Travaglio, “sarebbe una gran cosa se Conte e Di Maio lo confermassero a presidente dell’Inps”.
Ma la conferma di Boeri non è l’unico auspicio messo nero su bianco dal direttore del Fatto, che confessa anche di “sperare vivamente che Claudia Mazzola, se ha i requisiti di competenza, entri nel nuovo Cda Rai”.
Una speranza motivata da Travaglio con il fatto che la stessa Mazzola sia stata inserita dai 5 Stelle nella cinquina di aspiranti candidati messi ai voti sulla piattaforma Rousseau nonostante gli attacchi ricevuti quattro anni fa dall’attuale capo della comunicazione pentastellato Rocco Casalino, che l’aveva accusata, con espressioni piuttosto colorite, di “disinformazione”.
Un precedente che, in caso di nomina, segnerebbe “il primo caso di lottizzazione all’incontrario: cioè di un partito che premia nel servizio pubblico un suo avversario, o presunto tale”.

(da “Huffingtonpost”)

argomento: governo | Commenta »

IL RAGIONIERE DELLO STATO ACCUSATO INGIUSTAMENTE DA DI MAIO, HA FATTO SOLO IL SUO DOVERE

Luglio 17th, 2018 Riccardo Fucile

DANIELE FRANCO E’ STIMATO IN EUROPA E RAPPRESENTA UNA GARANZIA PER I CONTI ITALIANI…IN PASSATO HA AVUTO SCONTRI ANCHE CON RENZI E PADOAN

Nei giorni scorsi abbiamo parlato di come il Ragioniere dello Stato Daniele Franco sia stato irresponsabilmente indicato da Luigi Di Maio a più riprese come la “manina” che fa i dispetti al neoministro.
Daniele Franco ha invece soltanto fatto il suo dovere con la tabella dell’INPS per il Decreto Dignità , così come anni fa fece il suo medesimo dovere con il governo Renzi facendo vedere i sorci verdi all’esecutivo in occasione della prima manovra di Padoan. Oggi Federico Fubini sul Corriere racconta un’altra storia che riguarda il Ragioniere, ovvero di come sia considerato il classico “canarino nella miniera”:
C’è poi però un secondo livello, perchè i grandi investitori nel debito di cui l’Italia ha bisogno non chiedono solo rendimenti. Vogliono anche prezzi stabili, senza sorprese che creino continui sbalzi. Senza che il mercato torni in fibrillazione perchè il ministro agli Affari europei Paolo Savona parla di «piano B» di uscita dall’euro, o perchè il vicepremier Luigi Di Maio accusa (implicitamente) i dirigenti del Tesoro di tramare «come vipere» contro il governo.
Invece è successo, e non è sfuggito ai potenziali investitori di cui l’Italia ha tanto bisogno. Anzichè un rettile però la metafora più praticata riguarda un pennuto: «canarino nella miniera». Sono quelli che, se cadono in volo, rivelano che l’aria è satura di gas tossici. È così che nella Bce a Francoforte hanno preso a definire Daniele Franco, il ragioniere generale dello Stato.
Secondo l’articolo una cacciata di Daniele Franco potrebbe scatenare un interessante effetto farfalla in Europa nei confronti dell’Italia:
L’uomo ha la credibilità  e l’autorità  legale di vidimare ogni misura di bilancio, dunque anche di impedire scelte troppo audaci e pericolose in Legge di stabilità . Per ora si muove senza troppi problemi. Ma se le spinte politiche lo inducessero a lasciare, il messaggio dalla miniera-Italia alla Bce e ai mercati sarebbe fin troppo chiaro: rischio esplosione imminente.

(da “Huffingtonpost”)

argomento: denuncia | Commenta »

« Previous Entries
Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.222)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.591)
    • criminalità (1.403)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.535)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.079)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.793)
    • governo (5.804)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.395)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.414)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (35.261)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.689)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Ottobre 2025 (559)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (641)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (233)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2018
    L M M G V S D
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    3031  
    « Giu   Ago »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • IN PRIMAVERA SCADONO I VERTICI DELLE GRANDI PARTECIPATE PUBBLICHE CHE DOVRANNO GARANTIRE FEDELTA’ E POTERE VERO NEI TRE ANNI A VENIRE: MELONI, MANTOVANO E IL KINGMAKER FAZZOLARI GIÀ PRONTI PER LA CONFERMA PER MOLTI AD E LA SOSTITUZIONE DI QUASI TUTTI I PRESIDENTI
    • “DOMANI” SOLLEVA DUBBI SUI 340 MILA EURO CHE “CONDOTTE 1880” DELL’IMPRENDITORE VALTER MAINETTI HA BONIFICATO AD APRILE ALLA SOCIETÀ DI BROKERAGGIO “EUROPEAN BROKERS”, DOVE HA LAVORATO FINO A LUGLIO PIETRO URSO, FIGLIO DEL MINISTRO DEL MADE IN ITALY
    • OGGI IN ARGENTINA SI TENGONO LE ELEZIONI DI METÀ MANDATO. E POSSONO TRASFORMARSI IN UNA DEBACLE PER IL PRESIDENTE ULTRALIBERISTA, CHE AVEVA PROMESSO DI CAMBIARE IL PAESE A COLPI DI “MOTOSEGA”
    • NETANYAHU CROLLA NEI SONDAGGI TRA GLI ELETTORI ISRAELIANI: LA TREGUA NON HA PLACATO GLI ANIMI DI CHI VOLEVA GLI OSTAGGI IN FRETTA A CASA E GLI ELETTORI DI ULTRA DESTRA NON GLI PERDONANO DI ESSERSI FATTO IMBRIGLIARE DA TRUMP, CHE IMPEDIRÀ L’ANNESSIONE DELLA CISGIORDANIA
    • LA LEGA AL CONTRARIO: SALVINI AVEVA ASSICURATO CHE I MEMBRI DEI TEAM DI VANNACCI NON SAREBBERO ENTRATI NELLE LISTE DEL CARROCCIO PER LE REGIONALI. MA IN VENETO È ACCADUTO CHE QUATTRO CANDIDATI LEGHISTI SI SONO ISCRITTI ALL’ASSOCIAZIONE “IL MONDO AL CONTRARIO”, AGGIRANDO COSÌ IL DIVIETO DEL SEGRETARIO
    • INTERVISTA ALL’EX PROCURATORE MENDITTO: “VIOLENZA SULLE DONNE E’ COME LA MAFIA, SERVE INTRODURRE UN NUOVO REATO”
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA