TRAVAGLIO CONSIGLIA DI MAIO: “CONFERMATE BOERI, NON VI CIRCONDATE DI YESMAN”
“LE VOCI CRITICHE E AUTOREVOLI VANNO INCORAGGIATE E NON RESPINTE”
“I Governi intelligenti le voci critiche e autorevoli come quella di Boeri dovrebbero attirarle e incoraggiarle, non respingerle. Evitare accuratamente di circondarsi di yesman, e fra un signorsì e un signorno”.
Il consiglio di Marco Travaglio all’esecutivo è di tenersi stretto il presidente dell’Inps, Tito Boeri, finito nella bufera governativa per la cosidetta “manina” che avrebbe introdotto nella relazione tecnica al decreto dignità la stima di perdita 8 mila occupati all’anno fino al 2028.
Una previsione che nonostante abbia “lo stesso valore scientifico di un oroscopo”, si legge nell’editoriale pubblicato oggi sul Fatto Quotidiano, non deve comunque distogliere l’attenzione dall’indipendenza dimostrata a più riprese da Boeri, anche nei confronti dell’ex premier Matteo Renzi, che “lo rende immune da qualunque sospetto di collusione con i partiti”.
Per questo motivo, continua Travaglio, “sarebbe una gran cosa se Conte e Di Maio lo confermassero a presidente dell’Inps”.
Ma la conferma di Boeri non è l’unico auspicio messo nero su bianco dal direttore del Fatto, che confessa anche di “sperare vivamente che Claudia Mazzola, se ha i requisiti di competenza, entri nel nuovo Cda Rai”.
Una speranza motivata da Travaglio con il fatto che la stessa Mazzola sia stata inserita dai 5 Stelle nella cinquina di aspiranti candidati messi ai voti sulla piattaforma Rousseau nonostante gli attacchi ricevuti quattro anni fa dall’attuale capo della comunicazione pentastellato Rocco Casalino, che l’aveva accusata, con espressioni piuttosto colorite, di “disinformazione”.
Un precedente che, in caso di nomina, segnerebbe “il primo caso di lottizzazione all’incontrario: cioè di un partito che premia nel servizio pubblico un suo avversario, o presunto tale”.
(da “Huffingtonpost”)
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