MATTARELLA ALLE AZZURRE DELLA NAZIONALE DI CALCIO: “AVETE SCRITTO UNA BELLISSIMA PAGINA DI SPORT”
LE RAGAZZE SONO STATE RICEVUTE AL QUIRINALE: “AVETE RESO ONORE AL NOSTRO PAESE”
“Vi ho chiesto di venire qui facendo una deviazione nei vostri programmi per ringraziarvi e farvi complimenti: ringraziarvi per lo splendido Europeo che avete fatto” rendendo “onore alla maglia e alla bandiera del vostro Paese”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella rivolgendosi al Quirinale alle azzurre della Nazionale di calcio femminile, eliminate dopo una prova splendida dall’Inghilterra campione in carica nella semifinale dell’Europeo, a Ginevra. “In tutti gli interventi – ha aggiunto il capo dello Stato – è emerso come lo sport sia un elemento necessario e fondamentale, un’avanguardia, dato che gli atleti che emergono trascinano con il loro incoraggiamento ragazzi, ragazze e bambini”.
Mattarella: “Dalla preistoria le donne faticano”
Mattarella ha poi fatto riferimento “all’art 3 della Costituzione sull’uguaglianza, le pari opportunità, le pari condizioni: dalla preistoria tutto è stato sempre più difficile per le donne” situazione che, “per fortuna, si sta superando. Ma c’è ancora tanta strada da fare”, ha subito ammonito. “Lo sport è di esempio, può migliorare le relazioni sociali, le rafforza e le consolida”. E in questo, ha detto ancora rivolgendosi alle azzurre, “avete dato un contributo importante per rendere il Paese più giusto e consapevole”.
Le lacrime della capitana Girelli
“Meritiamo rispetto e visibilità: il calcio femminile, in Italia, ha fatto tanta strada ma ha ancora fame”: non è riuscita a trattenere le lacrime, Cristiana Girelli, capocannoniere dell’Italia donne, nel suo intervento al Quirinale. “Vogliamo sognare in grande – ha detto la capitana delle azzurre – perché sappiamo che sulle nostre spalle non abbiamo solo la maglia azzurra, ma il sogno di tante bambine che vogliono arrivare lì dove siamo noi: ogni bambina
con un pallone in mano ha diritto a sognare”. Girelli, rievocando la semifinale persa con l’Inghilterra, ha ricordato: “Siamo arrivate a un minuto dalla finale, ma non è quel minuto che ci qualifica: è il cammino. Questa non è una squadra, ma un collettivo che sa cadere senza spezzarsi”.
(da agenzie)
Leave a Reply