RIETI, SI INDAGA SU DIECI INDIVIDUI, ALCUNI LEGATI AD AMBIENTI DI ESTREMA DESTRA, NELLE CHAT L’ORGANIZZAZIONE DELL’ASSALTO PREMEDITATO AL PULMANN
UNA COSA QUESTI RIFIUTI UMANI DEVONO SAPERE: UN REGIME DI DESTRA VI METTEREBBE UNA CORDA AL COLLO IN DIRETTA TV A RETI UNIFICATE
Sarebbero stati almeno in tre ad organizzare l’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia 2000 in cui è morto l’autista Raffaele Marianella. In alcune chat Whatsapp si farebbe riferimento a una ‘missione punitiva’ organizzata proprio da tre individui interni alla Curva Terminillo, il settore del PalaSojourner di Rieti che ospita il tifo più caldo della Real Sebastiani. La loro posizione è al vaglio del pubblico ministero Lorenzo Francia e degli investigatori della squadra mobile e della digos.
Sulla morte di Raffaele Marianella s’indaga per omicidio volontario
A segnalarlo è l’agenzia Ansa, secondo cui tra i sospettati di aver lanciato il sasso che ha ucciso Marianella ci sarebbero anche personaggi legati a movimenti di estrema destra. Non è ancora
chiaro se e a quale gruppo della curva appartenessero gli assalitori. La tifoseria della Sebastiani Rieti è nemica di quella di Pistoia secondo la logica de ‘l’amico del mio nemico è mio nemico’: i pistoiesi, infatti, sono gemellati con i tifosi di Cento, che sono rivali di Scafati, a loro volta gemellati proprio con i gruppi della Terminillo.
Durante la partita, come riferito a Fanpage.it da alcuni spettatori, non ci sono stati tafferugli o disordini. Solo lanci di cori da una parte e dall’altra. Dopo che la procura ha aperto un’indagine per omicidio volontario, la polizia ha interrogatouna decina di tifosi della Real Sebastiani Rieti, ma non è ancora chiaro se fra questi ci fossero i tre la cui posizione si potrebbe aggravare nelle prossime ore.
Il pullman con a bordo quarantacinque tifosi del Pistoia 2000 doveva rientrare in Toscana ed è partito sulla superstrada Rieti-Terni scortato dalle forze dell’ordine per un certo tratto. Subito dopo che la scorta ha lasciato il bus, intorno alle 21 all’altezza dell’uscita per Contigliano è scattato l’assalto. Il mezzo stava viaggiando a circa 90 chilometri orari quando il parabrezza è stato colpito da due grosse pietre. Una ha colpito, senza romperlo, il vetro sul lato del conducendo, l’altra lo ha frantumato in corrispondenza del posto dell’autista accompagnatore dove era seduto Raffaele Marianella.
I tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori sono durati circa mezz’ora, ma non c’è stato niente da fare. L’uomo era deceduto sul colpo. Sono rimasti illesi i passeggeri. Raffaele Marianella aveva 65 anni, era di origine romana ma viveva a Firenze. Era un autista dipendente della Jimmy Travel, azienda
che spesso portava i tifosi di Pistoia in giro per l’Italia in occasione delle trasferte. È morto quando gli mancava circa un mese alla pensione.
(da agenzie)
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