PRESSIONI NEL FLI
NAN STOPPA LA VISITA DI FINI ALLA CASA DELLA LEGALITA’
Nella sua visita, oggi a Genova, Gianfranco Fini “dribbla”, tra le polemiche, la Casa della legalità di Christian Abbondanza.
Parecchi iscritti e simpatizzanti di Fli volevano che il presidente della Camera e leader di Futuro e Libertà portasse la propria solidarietà ad Abbondanza, minacciato di morte per le sue inchieste e ripetute denunce contro le infiltrazioni mafiose a Genova e in Liguria.
Ma, secondo indiscrezioni, proprio il coordinatore regionale di Fli, Enrico Nan, dopo molte insistenze, sarebbe riuscito ad evitare il “contatto” tra Fini e il presidente della Casa della Legalità .
Fini, alla fine, ha scelto di seguire il programma originale: in mattinata convegno sul volontariato al Palazzo della Meridiana, incontro con la “base” del suo partito nel pomeriggio all’Hotel Sheraton.
Perchè Nan, ha così ostinatamento espresso la propria contrarietà al fuori programma caldeggiato da molti in Fli?
Si sa che Nan, avvocato penalista, è il legale di Andrea Nucera, l’imprenditore finito nel mirino della Procura e il cui nome è più volte comparso negli articoli di denuncia pubblicati sul sito della Casa della legalità .
Lo stesso Nan era finito la scorsa estate sotto i riflettori per i rapporti con Nucera e con la famiglia Mamone su cui ha posto da tempo l’attenzione la Procura di Genova che indaga sull’intreccio tra appalti e politica e sul ruolo svolto in questo campo dall’ndrangheta.
Nan inoltre aveva ricevuto in comodato gratuito da Nucera un appartamento alla Fiumara adibito per un certo tempo a sede del partito e successivamente tornato in possesso del legittimo proprietario.
Anche da episodi come questo è scaturita la rivolta interna a Fli, culminata la scorsa estate nelle dimissioni in massa di dirigenti e militanti.
(da “Il Secolo XIX“)
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