IL PIANO ANTI CRISI NON PIACE NEANCHE A CONFINDUSTRIA
NON ERA FACILE SCONTENTARE TUTTI, MA IL GOVERNO CI STA RIUSCENDO… DOPO SINDACATI E CATEGORIE, CETI MEDI E POVERI, ARTIGIANI E PRECARI, DOCENTI E STUDENTI, ORA PURE LA CONFINDUSTRIA LO GIUDICA INSUFFICIENTE… MA E’ COSI’ DIFFICILE CAPIRE LE ESIGENZE DEGLI ITALIANI?
Il Governo “deve fare di più” per affrontare l’emergenza economica. Deve “sostenere
le imprese e le famiglie” perchè le misure annunciate o adottate fino ad oggi “non bastano, non sono sufficienti”.
Parole e musica di Emma Marcegaglia al convegno Assiform tenutosi a Milano.
Secondo la presidente di Confindustria ” si parla di 80 miliardi, ma alcuni di questi fondi avrebbero dovuto essere avviati nel 2007. Quanto alle infrastrutture coi fondi europei ora alle parole devono seguire i fatti concreti. Siamo in un periodo di grande difficoltà , di crisi e di recessione ed è fondamentale dare un supporto alle imprese e alle famiglie. Come imprenditori abbiamo chiesto il taglio dell’Irap, che è fondamentale perchè la riduzione fiscale serve e deve essere consistente. Abbiamo inoltre chiesto provvedimenti che supportino, dal punto di vista fiscale, le imprese che sono in un momento difficile dal punto di vista della patrimonializzazione e che devono quindi fare investimenti. Per le famiglie chiediamo un aiuto per i redditi più bassi e per questo il governo decida di fare di più”.
Una analisi spietata che ci conforta, non limitata alla tutela dei propri interessi e che collima con quanto da noi sostenuto da tempo.
Vediamo un governo che si perde in iniziative inutili, che si va a cercare contestazioni evitabili, che si impantana su nomine pretestuose, che si intorcina su una politica degli annunci e perde di vista i temi essenziali.
Ogni sera una decisione presunta, in ogni Tg promesse di “linea dura”, tra un po’ mettiamo in galera anche il cane che sale sul treno senza trasportino, dovremmo costruire carceri e camere di sicurezza in ogni quartiere per accogliere tutti quelli che il governo vorrebbe punire.
Stiamo diventando l’Italia dei divieti, tra un po’ sarà vietato anche camminare senza un paio di scarpe griffate.
Due sere fa Tremonti ha garantito di dimezzare le auto blu e le spese di stampa, I dirigenti vanno diminuiti del 20%, il personale del 10%, tagli ai precari che devono arrivare al 10% di quelli attuali, ogni dieci che vanno in pensione una sola assunzione nella Pubblica Amministrazione, ha pure consigliato il ricorso a mezzi alternativi e cumulativi di trasporto…
Immagino che, ascoltando cotanto decisionismo, qualche telespettatore di centrodestra avrà pianto di gioia.
In realtà erano i provvedimenti, già preannunciati nella finanziaria estiva, che Tremonti ha riscritto in una circolare diretta agli Enti locali.
Il mattino dopo a Montecitorio non abbiamo visto arrivare in autobus nessuno e neppure il Consiglio dei Ministri con un pulmino noleggiato.
Come non vedremo nessuna Giunta regionale o comunale arrivare in autobus in alcuna parte d’Italia. E’ solo un “consiglio” quello di Tremonti, spacciato per decisione irrevocabile in Tv.
Non si può licenziare nessuno nella Pubblica Amministrazione, quindi parlare di tagliare il personale del 10 o 20% rappresenta solo una palla mediatica.
Se uno volesse, potrebbe invece eliminare le consulenze in tutta Italia, ma chissà perchè questo Tremonti non lo fa…
Se volesse davvero limitare le spese delle auto blu, basterebbe emanare un semplice provvedimento: venderle, ma chissà perchè anche questo non lo fa.
Va bene bloccare il turn over del personale, laddove è giusto farlo, ma allora perchè abbiamo regolarizzato un centinaio di portaborse in eccesso in Parlamento con una leggina ad hoc?
Non te ne sei accorto Tremonti? Perchè abbiamo creato un Ministero inutile, quello della Semplificazione, che non serve a nulla se non a garantire una poltrona a Calderoli e al suo assenteista sottosegretario ligure Balocchi, con relativa corte al seguito, quando bastava affidare il compito di rivedere le leggi inutili al Ministero della Giustizia?
Dov’eri Giulio quando è stato deciso il ministero inutile? Dov’era Brunetta? Se non siete riusciti neanche a dimettervi dalla doppia carica di ministri e parlamentari, come richiesto da Silvio più volte, assommando un’ulteriore indennità … e poi pretendete i sacrifici dai cittadini?
Che esempio avete dato voi per “pontificare” di equità e giustizia?
Questo chiedeva l’elettore di Destra quando vi ha votato, una svolta etica innanzi tutto. E una politica sociale seria, altro che fare favori a Colaninno e compagni di merende…
Ora perfino Confindustria vi bacchetta, vi invita a misure per le famiglie, i disoccupati, i ceti deboli.
Ne abbiamo le scatole piene di sentir parlare di tornelli e fannulloni, di lodi e banche, di aeroplanini e reparti della Folgore mortificati a presidiare di notte il Duomo di Milano per dare la “percezione di sicurezza”.
Il mondo sprofonda e la preoccupazione del Governo e di Trenitalia è di imballare il cagnolino sul treno in un trasportino o cacciarlo in fondo, ultima carrozza.
Tra un po’ i treni saranno composti così: ultima carrozza i cani coi padroni poi, su proposta della Lega, penultima per gli extracomunitari e terz’ultima per i meridionali, quart’ultima per i fannulloni e i docenti, quint’ultima i cittadini normali onesti stipati uno sull’altro.
Poi un blocco che impedisca promiscuità , e via libera alla prima carrozza dei politici con vagone ristorante e miss Padania che vi serve la polenta.
A quel punto preferiamo fare due passi a piedi, grazie… Non è questo il treno che gli Italiani avevano atteso per due anni sui binari…
Cambiate passo, fin che siete in tempo, non vogliamo deragliare per i vostri errori e la vostra ostinata presunzione…
Leave a Reply