A BERLUSCONI CONDANNANO PURE IL CONFESSORE
DON CORSANI, GRANDE AMICO DI BERLUSCONI, GIUDICATO COLPEVOLE DI VIOLENZA SESSUALE
Per tutti è e rimane il confessore di Silvio Berlusconi.
Salesiano come salesiani erano i preti con cui il Cavaliere, racconta sempre emozionato, ha studiato da ragazzino.
Lunedì il tribunale di Rimini ha condannato don Gabriele Corsani a 3 anni e 4 mesi per violenza sessuale nei confronti di uno studente che all’epoca dei fatti, nel 2007, aveva 19 anni ed era in gita in Riviera accompagnato proprio dal sacerdote.
Il religioso aveva attirato in una stanza l’ex allievo proponendogli di dormire insieme per poi, come ha ricostruito l’accusa, palpeggiarlo.
Il ragazzo era riuscito a fuggire dalla camera, ma la denuncia è arrivata solo anni dopo, nel 2011.
Il giudice per l’udienza preliminare Stefania Di Rienzo ha contestualmente inviato alla procura di Pavia gli atti relativi a un altro presunto caso di molestie ai danni di uno studente di Medicina della città lombarda.
Il pubblico ministero, che aveva chiesto 6 anni di reclusione, durante la requisitoria ha parlato di “serialità ”.
“Ci potrebbero essere stati altri casi”, spiega Monica Gnesi, avvocato di parte civile, che spera che l’eco mediatica aiuti altre eventuali vittime a parlare.
Don Corsani, 44 anni, economo del Collegio Salesiano di Pavia, è così tanto vicino alla famiglia dell’ex premier da essere stato il primo sacerdote ad accorrere in occasione della morte di mamma Rosa Bossi nel 2008.
Un anno dopo, aveva concelebrato ad Arcore i funerali della sorella del Cavaliere e anche quelli di Giorgio Gaber: “Don Gabriele è un uomo molto stimato e amato”, spiega il suo avvocato Chiara Vittone.
Di sicuro un uomo pieno di amicizie che contano.
Nel suo collegio a Pavia, a incontrare i ragazzi il giorno della festa di Don Bosco, arrivano sempre nomi grossi del jet set sportivo: Riccardo Montolivo, Maxi Lopez, Bruno Pizzul, Sebastian Giovinco, Esteban Cambiasso.
Nel-l’aprile del 2010 era stato ospite con i suoi ragazzi a Palazzo Chigi.
“Era un sacerdote molto coperto, molto protetto da un ambiente omertoso”, prosegue l’avvocato Gnesi, che punta il dito contro i superiori del sacerdote.
Il giudice ha stabilito anche una provvisionale di cinquemila euro e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Nel corso delle indagini affidate ai carabinieri, era emerso anche un altro episodio, rivelato da un diciannovenne: il prete avrebbe tentato di baciarlo sulle labbra.
Ma per questo fatto, mai denunciato, don Corsani è stato assolto.
Lui ha sempre negato, anche se non ha preso parte al processo.
“Innanzitutto abbiamo una condanna in primo grado, non definitiva, per un solo fatto, mentre in quella stessa sentenza è stato assolto per un’altra vicenda – spiega Vittone – Questa serialità non la vedo anche perchè quella di Pavia è solo un’indagine all’inizio. Non ci sono prove. C’è solo il racconto di questo ragazzo. Sono assolutamente sicura che il mio cliente sia innocente e attendo le motivazioni della sentenza per capire e fare appello. Mi rendo conto che si voglia costruire il caso sul fatto che sia una persona vicina a Berlusconi”.
David Marceddu
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