A BIDEN SERVE IL VOTO DEGLI AFROAMERICANI PER FARE NERO TRUMP
PER RESTARE ALLA CASA BIANCA, BIDEN DEVE SPUNTARLA IN TRE STATI IN BILICO (PENNSYLVANIA, MICHIGAN E WISCONSIN) DOVE NEL 2020 VINSE PER POCHE MIGLIAIA DI VOTI… DECISIVO SARA’ IL COMPORTAMENTO DELLE COMUNITÀ NERE DI FILADELFIA, DETROIT E MILWAUKEE
Da qualche settimana Joe Biden sta recuperando nei sondaggi, ma Trump è sempre in testa. Per il presidente l’elemento cruciale potrebbe essere il voto dei neri. Gli afroamericani sono stati i grandi protagonisti della sua elezione del 2020: prima capovolgendo a suo favore le primarie democratiche a partire dal South Carolina, poi aiutando a prevalere nel testa a testa con Trump, soprattutto in Georgia, Pennsylvania e Michigan.
Quattro anni fa Trump conquistò l’8% del voto nero. Oggi i sondaggi gli danno molto di più: 20-22% (la Fox addirittura 26).
Autorevoli analisti giudicano queste previsioni poco significative: avvertono che ci si basa su campioni di elettori troppo limitati e ritengono impossibile che un difensore dei suprematisti bianchi, un sostenitore del «razzismo al contrario», quello degli afroamericani contro i bianchi (cita di continuo l’esempio dei procuratori di colore che lo stanno processando a New York), possa arrivare a una performance elettorale mai vista prima. In realtà nel 1960 il repubblicano Richard Nixon (sconfitto da John Kennedy) ottenne il 32% del voto nero.
Se, come sostengono molti sondaggisti, Georgia e Arizona, due Stati del Sud conquistati da Biden per un soffio nel 2020, torneranno a Trump, il presidente si giocherà la rielezione negli altri tre Stati «in bilico»: Pennsylvania, Michigan e Wisconsin.
Per restare alla Casa Bianca deve spuntarla in tutti e tre. Nel 2020 vinse per poche decine di migliaia di voti rispetto a milioni di elettori andati alle urne. Stavolta potrebbe essere decisivo il comportamento delle comunità nere di Filadelfia, Detroit e Milwaukee (Wisconsin). La loro mobilitazione 4 anni fa fu determinante.
(da Il Corriere della Sera)
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