A TONINELLI NON PIACE LA VIGNETTA DI NATANGELO SUL “FATTO” E FA SCRIVERE DALL’AVVOCATO
LA RISPOSTA DEL VIGNETTISTA: “LA SATIRA E’ SOLO IL TERMOMETRO CHE MISURA IL RISIBILE”
L’avvocato Ivano Iai, legale di Danilo Toninelli, ha inviato una lettera al Fatto Quotidiano per contestare una vignetta di Natangelo.
La storia risale all’epoca del litigio tra Vauro e Marco Travaglio per una vignetta sul ministro delle Infrastrutture che non è stata pubblicata dal direttore del quotidiano
Il giorno dopo Natangelo pubblicò sul Fatto questa vignetta dedicata a Toninelli, scrivendo che era stata “autorizzata” da Travaglio
Ed è proprio questa la vignetta per la quale Toninelli ha fatto scrivere dal suo avvocato al Fatto Quotidiano, nel quale Iai spiega che vuole avvalersi del diritto di replica per il disegno e poi sostiene:
Il quadro di inciviltà linguistica e l’uso avvilente di immagini e rappresentazioni visive cui si assiste non appare degno di una società onesta e sensibile al rispetto dei diritti umani e delle libertà individuali fondamentali.
È ormai intuibile che lo scopo dei violenti e deliberati attacchi di cui è oggetto il Sen. Toninelli sia quello di realizzare un contesto di odio e ostilità per delegittimarlo.
Il fatto che, poi, certuni, per far ciò, si ritengano autorizzati a denigrare e deridere l’altrui dignità (in ispecie di persone e fasce deboli), non è solo un chiaro segno del declino di certo giornalismo, ma integra la ben più grave mortificazione di valori e principi etici finora ritenuti oggetto della protezione più sincera e accorata dello Stato, della collettività , della stampa, dei media.
Fortunatamente, ad ogni modo, resistono —e sono numerosi —gli esempi coraggiosi di una sana libertà di espressione, che non asseconda l’automatica pubblicazione di tutto ciò che si ha in mente, ma di quella sola verità che ha incondizionato rispetto del neminem laedere.
Con i migliori saluti.
La risposta di Natangelo è ovviamente a fumetti: “Spiace che lei sia vittima di tanta derisione ma si faccia una domanda e si dia una risposta anzichè prendersela con la satira che è libera ed è solo un termometro che misura il risibile. E lei sa dove certuni infilano il termometro. In bocca, che ha capito…”.
(da “NextQuotidiano”)
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