ACCORDO GERMANIA-ITALIA: 500 PROFUGHI AL MESE TRASFERITI DAI CENTRI DI ACCOGLIENZA ITALIANI
LA MERKEL HA MANTENUTO LA PAROLA… A FINE AGOSTO GLI ARRIVI SONO STATI MENO DELL’ANNO SCORSO, 107.089 CONTRO 116.141 DELLO STESSO PERIODO 2015: CERTIFICATO CHE “L’INVASIONE” E’ UNA BALLA… DI CERTO C’E’ SOLO LA VERGOGNA DI QUEI PAESI DELL’EST CHE ALZANO MURI, MA CHE QUANDO ERANO INVASI PIETIVANO L’AIUTO DELL’EUROPA
C’è un nuovo accordo tra Germania e Italia per l’emergenza migranti.
Il governo della cancelliera Angela Merkel si è impegnato direttamente con il nostro Paese per farsi carico ogni mese di 500 profughi che saranno trasferiti dai centri di accoglienza italiani.
Fanno 6.000 migranti all’anno, se l’accordo verrà rispettato.
Una quota che non risolve del tutto la congestione record del sistema di accoglienza gestito dal Viminale, ma di sicuro servirà ad alleggerire la situazione di affollamento dei Cara, degli Sprar e dei Centri di prima accoglienza.
L’intesa è stata raggiunta tra i funzionari dei Dipartimenti immigrazione dei due Paesi, ed è frutto dell’incontro di Ventotene dell’agosto scorso tra Merkel, il premier Matteo Renzi e il presidente francese Fracois Hollande.
Una delegazione italiana si è incontrata a Bruxelles con la controparte tedesca tre giorni fa, per definire i dettagli di quello che, nei fatti, è un discreto passo avanti. Finora, infatti, il Piano Junker di ricollocazione negli altri paesi dell’Unione europea dei rifugiati che si trovano in Italia e in Grecia è stato un clamoroso flop.
Lanciato nel settembre del 2015 con grande enfasi, prevedeva per l’Italia il trasferimento di 39.800 richiedenti asilo in due anni. Ad oggi, ne sono partiti appena 1.200.
Adesso si procederà in questo modo.
Il governo tedesco è disposto ad accogliere 500 profughi al mese, da prendere nel bacino degli iracheni, dei siriani e degli eritrei. Cioè quelli che di sicuro hanno diritto alla protezione internazionale perchè in fuga da conflitti e dittature.
Le autorità italiane, mese dopo mese, inviano a Berlino tutte le carte relative ai candidati che hanno indicato la Germania tra i luoghi di destinazione, allegando la domanda di asilo presentata in Italia, requisito indispensabile per il trasferimento. Appena arriva l’autorizzazione al trasferimento, i profughi saranno accompagnati sugli aerei e mandati in Germania.
In ogni caso il fenomeno sarebbe gestibile se tutti i Paesi europei facessero il loro dovere: al 30 agosto 2016 sono stati registrati 107.089 migranti arrivati in Italia via mare, contro i 116.141 alla stessa data di un anno fa. §
Nessuna invasione, quella è solo il miserabile alibi di chi pensa solo al proprio egoismo, ma che quando erano invasi dalle truppe sovietiche pietivano l’aiuto dell’Europa.
Allora i profughi erano loro, ma si fa presto a dimenticare.
(da agenzie)
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