ALTRO CHE UCRAINA E BATTAGLIONE AZOV: AD ASTI I FAN DI HITLER STANNO IN CONSIGLIO COMUNALE
NEL PICCOLO BORGO DI CELLARENGO, TRE CONSIGLIERI INNEGGIANO AL FUHRER
Altro che Ucraina e il battaglione Azov. In Italia ci sono i nazisti eletti in consiglio comunale. Anche nel 2022.
Succede a Cellarengo, comune di circa 700 anime in Provincia di Asti dove alle ultime elezioni di tre anni fa sono stati eletti in consiglio Carlo Gariglio (58 anni), Roberta Fusco (56 anni) e Franco Trogolo (78 anni) per la una lista dal nome “Lista Civica Censurati”; i tre appartengono in realtà a un gruppo chiamato Movimento Fascismo e Libertà – Partito Fascista Nazionale, di cui Gariglio è anche segretario.
La “Lista Civica Censurati” non fa parte della maggioranza guidata dal Sindaco in carica Adriana Bucco.
Sul sito di Fascismo e Libertà campeggiano foto e testi di tutti i principali leader politici del Terzo Reich, si tratta di un partito dichiaratamente fascista con evidenti simpatie neonaziste.
Gariglio e Fusco hanno i loro profili social su Vk, una piattaforma alternativa di proprietà russa. Su questi profili ci sono foto di Adolf Hitler ed elogi ad alcuni esponenti del fascismo e del Terzo Reich. Ma almeno due dei tre consiglieri, Gariglio e la moglie Roberta Fusco, non fanno mistero delle loro simpatie politiche.
“Siamo gli unici fascisti veri rimasti – ha detto in un’intervista a La Zanzara su Radio 24, Carlo Gariglio – gli altri sono movimenti finti creati per dividerci. Non ho timore a definirmi nazista”
“Hitler – ha detto ancora Gariglio – ha combattuto contro potentati che oggi ci governano, ha riunificato la patria e ha creato una potenza mondiale venendo poi costretto a fare una guerra. L’Olocausto è una bufala smentita dai fatti, non è mai avvenuto e le camere a gas non sono esistite”.
Tutto tranquillo però nel piccolo paese piemontese dove il Sindaco, chiamato da La Zanzara, ha detto: “Persone naziste? Magari no, diciamo fasciste. Ho segnalato la cosa in Prefettura ma mi hanno detto di stare serena perchè sono pochi e innocui”.
Il primo cittadino di Cellarengo però difende l’operato dei tre in Consiglio Comunale: “Questi signori sono presenti in Consiglio, sono sempre puntuali come orologi svizzeri e non hanno mai fatto azioni destabilizzanti. Si sono attenuti al ruolo di minoranza e non hanno mai fatto propaganda politica”.
(da “La Zanzara – Radio24)
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