ANGELUCCI DOPO L’ACQUISTO DEL “GIORNALE” DI BERLUSCONI, HA MESSO NEL MIRINO “LA VERITÀ” DI BELPIETRO: L’OBIETTIVO POLITICO È CREARE UN POLO SOVRANISTA A SUPPORTO DELLA MELONI
L’OBIETTIVO ECONOMICO È ENTRARE DI PREPOTENZA NEL RICCHISSIMO BUSINESS SANITARIO LOMBARDO
Il futuro e la forma del centrodestra si decidono da questa operazione. La chiamano operazione “Fox Meloni”, Fox da Fox News, la televisione americana repubblicana e conservatrice. L’idea: possedere tre quotidiani d’area, schierarli a favore del governo Meloni e rendere evidente il “disimpegno” di Silvio Berlusconi. E’ il piano che insegue il gruppo Angelucci, editore di Libero e il Tempo.
A Roma, nella maggioranza, viene ora definito “un piano politico prima ancora che editoriale”. Si costruirebbe un polo notevole formato da Libero, il Giornale, la Verità, Il Tempo. Direttori e firme di quei giornali vengono da esperienze comuni e sono ospiti fissi nelle trasmissioni Mediaset. E’ carta stampata ma è come se fosse televisione.
A fine dicembre è stata firmata una lettera di intenti tra la società che edita il Giornale e il gruppo Angelucci. In queste ore è al lavoro una “due diligence” (lo scambio di dati tra le due società) che si avvia alla conclusione. Tra pochi giorni è prevista la firma. Da quel momento passano altri quaranta giorni. Lo stato può infatti esercitare la golden share. A Milano viene garantito che se Berlusconi non dovesse cambiare idea entro 48 ore “la vendita è fatta”.
La figura che lavora alla “Fox news Meloni” è Antonio Angelucci, deputato della Lega e in passato di FI. E’ lo stesso che sta trattando con Maurizio Belpietro il possibile acquisto della Verità. E’ un giornale fondato dopo uno scontro violentissimo tra la famiglia Angelucci e Belpietro. Il rapporto tra Belpietro e Angelucci si è risanato ed entrambi potrebbero avere benefici dalla cessione. Belpietro può capitalizzare l’investimento, Angelucci aggiungere un quotidiano che farebbe inevitabilmente concorrenza a Libero e Giornale.
Si incrociano dunque politica, affari, editoria. Gli Angelucci che operano nel business della sanità, forti nel Lazio, si preparano a intercettare il cambio d’epoca in Lombardia. Alle prossime elezioni regionali FdI farà il grande risultato e avrà voce in materia sanitaria. Nello stesso tempo FdI ha presentato un emendamento a firma del deputato Walter Rizzetto per il prepensionamento delle aziende editoriali in crisi, emendamento che risulta importantissimo per risanare un’azienda come il Giornale.
La Verità ha come firme due volti noti di Mediaset come Paolo Del Debbio e Mario Giordano. L’altro volto di Mediaset è Nicola Porro che è vicedirettore de il Giornale. Gli Angelucci potrebbero proporre a Porro la direzione ad acquisto avvenuto.
(da il Foglio)
Leave a Reply