ANTIMAFIA SENZA SOLDI, PER L’ARRESTO DI DELL’UTRI AGENTI COSTRETTI A PAGARSI IL BIGLIETTO DA SOLI
GLI UOMINI DELLA DIA HANNO DOVUTO ANTICIPARE I SOLDI DELLA TRASFERTA… E HANNO LASCIATO PORTARE DELL’UTRI DA BEIRUT ALL’INPERPOL PER RISPARMIARE
Gli uomini della Dia di Palermo che si sono recati a Roma la settimana scorsa per arrestare l’ex senatore Marcello Dell’Utri hanno pagato di tasca loro la trasferta, biglietto aereo di andata e ritorno e pernottamento nella Capitale.
Adesso attendono il rimborso.
La missione per assicurare Dell’Utri alla giustizia, dopo la condanna definitiva a sette anni per reati di mafia, conferma che le casse dell’Antimafia sono ridotte ai minimi termini.
In attesa dell’ok per l’estradizione, gli uffici Dia di Palermo hanno cercato di pianificare al meglio la missione.
La prima opzione era recuperare Dell’Utri a Beirut: scartata per il costo eccessivo degli spostamenti.
S’è scelto dunque di affidarlo alla cura dell’Interpol, nel tragitto Beirut-Roma, per prenderlo in consegna nell’aeroporto della Capitale. Così è andata.
Ma per gli agenti era pronta una brutta sorpresa: al momento di partire, nelle casse non c’erano soldi sufficienti per pagarli, e gli 007 hanno dovuto provvedere di tasca loro.
(da “L’Espresso”)
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