ASL VERBANIA, CONCORSI E BANDI DESERTI: NON SI TROVANO I MEDICI PER GLI OSPEDALI
NESSUNO SI E’ PRESENTATO: “DISERZIONE CHE PREOCCUPA”… E POI CI SONO MEDICI PADAGNI CHE SI LAMENTANO DI ESSERE DISOCCUPATI
Non è la prima volta che succede e la ragioni ormai sono chiare: gli ospedali del Verbano Cusio Ossola faticano a essere attrattivi nei confronti dei medici.
Anche l’ultimo concorso per un ortopedico e quattro avvisi di mobilità per un chirurgo, un igienista, un cardiologo e un oncologo sono andati deserti.
Nei mesi scorsi non era andata meglio col reclutamento di altre figure specialistiche. Pare che nessuno voglia venire a lavorare negli ospedali dell’estremo Nord del Piemonte, a Verbania come a Domodossola.
I giovani laureati che accedono alle specializzazioni sono molto richiesti e con davanti a loro più opzioni difficilmente rispondono alle offerte di piccole strutture di provincia.
I sostenitori dell’ospedale unico provinciale – tra loro medici e addetti ai lavori – sono convinti che l’accentramento in un solo presidio di competenze, servizi e apparecchiature consentirà anche di richiamare figure professionali qualificate, contrastando l’attuale disinteresse per il Vco.
Ma se il progetto è ancora alle fasi iniziali, l’esigenza però è immediata e non può essere messa «in lista di attesa».
La direzione generale dell’Asl – dando notizia della difficoltà nel reperire professionisti specializzati – si dice impegnata nel trovare una via d’uscita al problema «per non acuire ulteriormente le criticità presenti nelle strutture aziendali» ma non nasconde la preoccupazione di fronte alla «presa d’atto delle diserzioni».
Convenzioni con medici esterni all’Asl – come nel caso dei pediatri – è una delle strade fin qua praticate.
(da “La Stampa”)
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