CANNATA (FDI) INDAGATO PER ISTIGAZIONE A DELINQUERE AGGRAVATA
IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE AVEVA SCRITTO “AMMAZZATELI TUTTI QUESTE LESBICHE E GAY”
“E questi schifosi continuano imperterriti. Ammazzateli tutti ste lesbiche, gay e pedofili”, la frase scritta su Facebook da Cannata che, dopo le polemiche per le sue parole, si è autosospeso dal gruppo di Fratelli d’Italia.
.L’avviso di garanzia è già stato notificato a Cannata, nei confronti del quale è stata eseguita anche una perquisizione, personale e informatica.
L’attività — precisa la Procura di Vercelli — ha consentito di attribuire “inequivocabilmente” a Cannata la responsabilità del post incriminato. In altre occasioni ha definito «feccia d’Italia» lesbiche e gay.
Oppure ha definito “questi schifosi comunisti” le persone che hanno partecipato alle sfilate del Pride condividendo un post che parlava dei cortei come del sintomo di una società malata di esibizionismo e di volgarità .
Mitica la risposta di Giorgia Meloni — che forse teme che si parli di FdI come del “partito di Cannata” — scarica brutalmente il vicesindaco dicendo in sostanza che non è mai stato uno dei suoi (mentre in realtà è stato eletto nelle liste di Fdi)
(da agenzie)
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