CASO ALMASRI, CSM APPPROVA TUTELA PICCIRILLO: “DA NORDIO PAROLE GRAVI, CONDIZIONA LE TOGHE”
IL PLENUM A DIFESA DEL MAGISTRATO CHE AVEVA OSATO CRITICARE IL MINISTRO
Il plenum del Csm ha approvato a maggioranza la pratica a tutela del sostituto procuratore della Cassazione Raffaele Piccirillo, il magistrato criticato da Nordio per la sua intervista a Repubblica sul caso Almasri. Sono stati cinque i voti contrari, da parte dei laici di centrodestra Aimi, Bertolini, Bianchini, Eccher e Giuffrè. Tra i togati l’unica astenuta è Bernadette Nicotra, che non aveva firmato la richiesta di apertura pratica a tutela. Ieri il plenum era saltato per due volte in mancanza del numero legale, dopo che i consiglieri laici di centrodestra del Csm avevano abbandonato l’aula decidendo di non partecipare né al dibattito e né al voto sulla pratica a tutela di Piccirillo. Oggi, pur disertando il
dibattito, hanno partecipato al voto. Alla base della nuova decisione ci sarebbe la volontà di non far saltare il voto anche su altre delibere.
“Il Consiglio superiore della magistratura rileva la gravità delle affermazioni rese dal ministro della Giustizia, per il loro potenziale impatto sulla fiducia dei cittadini nella funzione giudiziaria; ritiene che esse siano idonee a condizionare il sereno e indipendente esercizio della giurisdizione e afferma, pertanto, la necessità, nell’ambito dei propri compiti costituzionali, di tutelare il prestigio dell’ordine giudiziario, rinnovando il richiamo al rispetto dei principi di autonomia, indipendenza e leale collaborazione tra i poteri dello Stato”. È quanto si legge nella delibera.
(da agenzie)
Leave a Reply