“COME SEI ARRIVATO IN RAI? PER MERITO O PER POLITICA?”: IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL’ASINO
IL LEGHISTA CANDIANI ATTACCA PARAGONE MA FA UN AUTOGOL: AMMETTE CHE LA LEGA PIAZZA RACCOMANDATI IN RAI COME TUTTI GLI ALTRI
Lo scontro all’arma bianca padagna questa volta arriva da Varese dove il leghista Stefano Candiani affonda su Gianluigi Paragone, candidato nello stesso collegio per il Movimento 5 Stelle che nei giorni scorsi lo aveva attaccato sotto la sede del municipio di Tradate.
La stoccata di Candiani arriva con una diretta facebook all’esterno degli studi Rai di Saxa Rubra: “Mi viene da domandare come mai Paragone oggi faccia il puro, dimenticandosi che nella sua storia ci sono state la Rai, Libero, La Padania e tante altre cose… mi chiedo: qui dentro entrano tutti solo per meriti? Se ti fai candidare all’uninominale e nelle liste proporzionali per essere sicuro di essere eletto, mi viene da dire che l’opportunismo è galoppante. Qui ci sei arrivato per merito o ci sei arrivato per Politica? La tua incoerenza è tipica del M5S, al mattino dite una cosa e alla sera un’altra”.
Ma Candiani, che non è propriamente un genio della politica, con questa intemerata non si accorge di fare la figura del bue che dice cornuto all’asino.
Perchè se Paragone, come molti altri giornalisti, è entrato in Rai in quota Lega vuol dire ammettere che la Lega non ha mai operato in modo diverso dagli altri partiti, pensando quindi non alla qualità ma alla appartenenza.
Quindi l’unica differenza è che Paragone ora è sponsorizzato dai Cinquestelle e ha preferito uno stipendio sicuro da parlamentare per cinque anni rispetto alle comparsate in Tv.
Capisco che alla Lega dia fastidio che Paragone sputi sul piatto in cui ha mangiato, ma è un prodotto di allevamento della fattoria padagna, dove asini e buoi sono di casa.
Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
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