CON TOTI QUATTRO INDAGATI CHE RISCHIANO LO STOP: DOPO LA FESTA TORNA LA PROCURA
SPESE PAZZE: IN CASO DI CONDANNA PER PECULATO MAGGIORANZA AZZOPPATA… GLI INDAGATI RIXI E BRUZZONE (LEGA) MARCO SCAJOLA (FORZA ITALIA) E MATTEO ROSSO (FRATELLI D’ITALIA) RISCHIANO IL PROCESSO A BREVE E LA DECADENZA ENTRO IL 2016
La vicenda “spese pazze” in Regione Liguria incombe sulla nuova maggioranza appena eletta.
In base alla legge Severino infatti le conseguenze di una condanna in primo grado potrebbero essere pesantissime per quattro consiglieri: Rixi e Bruzzone della Lega Nord, Marco Scajola di Forza Italia e Matteo Rosso di Fratelli d’Italia.
E una maggioranza di 15 consiglieri più il presidente Toti contro 15 esponenti dell’opposizione ha ottime ragioni per preoccuparsi in caso di sospensione di quattro consiglieri o decadenza degli stessi.
Nella prossima settimana la Procura ha già programmato una serie di interrogatori: Della Bianca, Gasco, Saso, Scajola e Miceli, tutti accusati di peculato.
Gli altri erano già stati verbalizzati e dovrebbero essere 27 i rinviati a giudizio entro luglio.
Entro fine anno dovrebbe quidi iniziare il processo a carico dei politici rinviati a giudizio e si prevede che qualcuno chiederà il patteggiamento o il rito abbreviato.
Ed entro la seconda metà del 2016 è prevista la sentenza di primo grado.
La Severino prevede l’automatico stop per chi viene condannato per reati contro la Pubblica Amministrazione.
E a quel punto potrebbe saltare il banco e gli elettori chiedere il motivo per cui sono stati ripresentati degli indagati (che nel frattempo continueranno a percepire 10.000 euro al mese)
(da “il Secolo XIX“)
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