COSA C’E’ NELLA CHAT SEGRETA DI SAVOINI?
UNO DEI CELLULARI CONTIENE UNA CHAT CHE NON E’ STATA ANCORA DESECRETATA
Una chat segreta individuata, ma ancora non aperta, in uno dei cellulari sequestrati a Gianluca Savoini, uomo di fiducia di Matteo Salvini, presente nell’hotel Metropol il 18 ottobre scorso nell’inchiesta sui presunti fondi russi da girare nelle casse della Lega.
E mentre le operazioni sospette sui conti del Carroccio sono al vaglio dei pubblici ministeri, il particolare è emerso durante l’udienza al tribunale del Riesame, come racconta oggi Il Fatto in un articolo a firma di Davide Milosa:
In sostanza, è stato detto, i cellulari non sono stati ancora riconsegnati a Savoini perchè la perizia forense su uno in particolare non è stata ancora completata. Il motivo è la chat che i tecnici non sono riusciti ad aprire. Dal contenuto dei messaggi, i pm puntano a ricostruire l’organizzazione dell’incontro al Metropol dove Savoini e compagni illustrano il piano per far arrivare i soldi alla Lega.
Se i giudici daranno ragione alla Procura bisognerà subito fissare un incidente probatorio dove, con tutte le parti convocate, sarà aperta la chat e ne verrà fatta copia.
Da quanto si è appreso, poi, l’analisi dei telefoni di Savoini non ha mostrato contatti diretti con l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. La cosa emerge su uno dei cellulari che Savoini aveva comprato da poco.
Un dato che certo non esclude il rapporto confidenziale tra i due.
(da agenzie)
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