COSA SUCCEDE ORA IN CALABRIA: SI TORNA AL VOTO ENTRO DUE MESI
ENTRO NATALE SI SCIOGLIE IL CONSIGLIO REGIONALE
La morte improvvisa della presidente della Calabria Jole Santelli comporta un ritorno anticipato alle urne entro due mesi. L’articolo 33 comma 6 dello Statuto regionale calabrese recita così: “Si procede parimenti a nuove elezioni del Consiglio e del Presidente della Giunta in caso di rimozione, impedimento permanente, morte, incompatibilità sopravvenuta e dimissioni volontarie del Presidente”. Non vengono chiariti i tempi, ma ci pensa la legge che regolamenta le elezioni regionali pubblicata in Gazzetta ufficiale.
L’articolo 7 spiega che “in caso di morte, impedimento permanente accertato dal consiglio regionale a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati, o decadenza del Presidente della Regione, all’elezione del nuovo presidente e della nuova giunta si procede entro sessanta giorni dal verificarsi delle predette ipotesi, con le modalità di cui agli articoli 2 e 4. Fino all’elezione del nuovo Presidente della Regione e della nuova giunta, la giunta rimane in carica per l’ordinaria amministrazione, fatta salva l’adozione degli atti indifferibili ed urgenti, e la carica di Presidente della Regione è assunta dal Vice-Presidente”.
A guidare temporaneamente la Regione sarà quindi il vice presidente della Giunta, il leghista Nino Spirlì. Ma prima di Natale, stando alla legge e salvo lockdown, sia la Giunta, sia il Consiglio regionale andranno sciolti e si dovrà procedere con nuove elezioni. L’ultima tornata si era svolta il 26 gennaio 2020 con la vittoria del centrodestra e della candidata di Forza Italia.
“Penso che sicuramente ci sarà in carica il vicepresidente per l’ordinaria amministrazione”, spiega il presidente del Consiglio regionale Domenico Tallino, precisando che sono state avviate verifiche su quello che succederà dopo la scomparsa della governatrice. “È la prima volta che ci troviamo in queste condizioni”.
(da agenzie)
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