COVID, A PADOVA CLUSTER IN HOTEL E SCUOLE, 34 CLASSI ISOLATE: “CONTAGIO PARTITO DA PAPA’ NO VAX”
UN GENITORE A LETTO CON LA FEBBRE HA MANDATO A SCUOLA E A CALCIO IL FIGLIO CHE HA DIFFUSO IL CONTAGIO… MA QUESTO CRIMINALE PERCHE’ NON VIENE DENUNCIATO PER EPIDEMIA COLPOSA?
-In Veneto salgono i contagi. Sono 34 le classi della provincia di Padova che attualmente si trovano in quarantena, per contagi da Covid-19.
Lo ha riferito ieri l’azienda sanitaria Ulss 6 Euganea. In totale sono 51 le classi che sono oggetto di sorveglianza, in maggior parte della scuola primaria, con qualche primaria di secondo grado. Non sono interessate, al momento, scuole superiori.
Nell’ambito del progetto ‘scuole sentinella’, con cui si invita ad effettuare tamponi rapidi di controllo, la proposta è stata accolta da 2.661 genitori su 3.278, e ciò ha consentito di individuare otto casi positivi.
Secondo le ricostruzioni dell’Usl e della Regione e secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, il più grande focolaio scolastico sarebbe partito da un papà No Vax:
“A letto con la febbre da cinque giorni prima di accertare, con il tampone, la positività al Covid. Il genitore avrebbe inviato a scuola e agli allenamenti della locale squadra di calcio del figlio, che poi si è scoperto essere positivo. La classe del figlio è una di quelle in quarantena e ci sono state positività accertate anche nella squadra di calcio. ‘Stiamo monitorando la situazione’, ha detto l’assessore regionale alla Salute Manuela Lanzarin”.
Il cluster Covid nella zona termale padovana, invece, ha registrato negli ultimi 15 giorni un aumento dei casi, passando da una media di 80 unità di metà settembre alle 110 attuali, con una tendenza in aumento. Il dato è stato reso noto oggi dall’azienda Ulss 6 Euganea, che copre il comprensorio. Sono in particolare sette gli alberghi interessati dai contagi che, per il 90%, riguardano turisti.
Focolai appaiono anche nelle Rsa: a Conselve (Padova) nella casa di riposo Beggiato vi è un cluster consistente con 60 ospiti positivi, di cui 59 non autosufficienti, e 8 operatori positivi. Solo 17 sono sintomatici, e solo uno è stato ricoverato, mentre altri due, inviati per precauzione in ospedale, sono già rientrati in struttura. I soggetti avevano ricevuto la terza dose di vaccino pochi giorni prima della positività, fattore che potrebbe aver rallentato la risposta immunitaria.
Altro cluster di anziani a Torreglia dove quattro erano finiti in terapia intensiva dopo la festa per le nozze d’oro: tra 11 casi positivi quattro risultano secondari, ovvero contagiati in seguito a un contatto indiretto con chi ha partecipato.
Relativamente ai contagi nelle strutture residenziali, a Conselve (Padova) nella casa di riposo Beggiato vi è un focolaio consistente con 60 ospiti positivi, di cui 59 non autosufficienti, e 8 operatori positivi. Solo 17 sono sintomatici, e solo uno è stato ricoverato, mentre altri due, inviati per precauzione in ospedale, sono già rientrati in struttura. I soggetti avevano ricevuto la terza dose di vaccino pochi giorni prima della positività, fattore che potrebbe aver rallentato la risposta immunitaria.
(da agenzie)
Leave a Reply