CRESCITA ZERO, LA RIPRESA NON C’E’, I DATI ISTAT CONFERMANO
DOCCIA FREDDA PER IL GOVERNO: FERMI I CONSUMI E INVESTIMENTI IN CALO
Nel secondo trimestre del 2016 il Pil italiano è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente: crescita zero, quindi.
Lo rende noto l’Istat confermando le stime congiunturali del 12 agosto. Su base annua, invece, l’Istituto nazionale di statistica ha rivisto al rialzo le sue previsioni: il Pil è cresciuto dello 0,8% invece che dello 0,7% come stimato precedentemente.
Il dato relativo al secondo trimestre è una doccia fredda per il Governo.
Negli scorsi giorni, infatti, fonti del ministero del Tesoro avevano espresso fiducia sul fatto che sarebbe ritornato il segno più per il Pil alla luce del dato positivo registrato dal fatturato dei servizi.
La fotografia dell’Istat relativa all’andamento del Pil nel secondo trimestre registra consumi fermi e investimenti in calo.
I consumi, dopo aver registrato aumenti per quattro trimestri consecutivi, tornano allo zero congiunturale, in particolare quelli delle famiglie con +0,1% dopo il +0,4% del primo trimestre (+0,3 nel quarto 2015, +0,5% nel terzo e nel secondo).
Su base tendenziale la variazione scende a +1,1% da +1,5% (famiglie da +1,7% a +1,2%).
Sul fronte degli investimenti, il dato torna addirittura negativo dopo cinque trimestri: -0,3% dopo +0,8% del trimestre precedente (1% nel quarto 2015).
(da “Huffingtonpost“)
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