E’ IL MAGGIORDOMO DEL PAPA IL CORVO CHE HA FATTO USCIRE DAL VATICANO LE CARTE SEGRETE
LA FUGA DI NOTIZIE DALLA SANTA SEDE: “INDIVIDUATO CON CARTE RISERVATE”
È il maggiordomo del Papa il “corvo” che ha fatto uscire dal Vaticano le carte segrete. Si tratta, secondo l’Ansa, di Paolo Gabriele, aiutante di camera della famiglia pontificia, in sostanza il cameriere del Pontefice.
Questa mattina Gabriele sarebbe stato ascoltato in un interrogatorio dal promotore di giustizia vaticano, Nicola Picardi.
Le autorità vaticane avevano dato notizia del fermo di una persona «in possesso illecito di documenti riservati».
Almeno così aveva riferito in mattinata il responsabile della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, senza però rivelare il nome del “corvo”.
Dal Vaticano non arrivano ancora conferme, ma la persona tratta in arresto sarebbe proprio Gabriele, che nell’Annuario Pontificio figura con la qualifica di «aiutante di camera» del Papa, tra i «familiari» di Sua Santità .
Fa parte del ristretto gruppo di persone ammesse all’interno della cosiddetta «famiglia pontificia».
Una selezionatissima cerchia di persone che lavorano a contatto con Benedetto XVI: uno staff di collaboratori in cui figurano anche quattro laiche, coordinate da una suora tedesca.
Gabriele, conosciuto come Paoletto in ambienti vaticani, sarebbe uno dei pochi laici ammessi all’interno delle stanze degli appartamenti papali.
«L’attività di indagine avviata dalla Gendarmeria secondo istruzioni ricevute dalla Commissione cardinalizia e sotto la direzione del Promotore di Giustizia – aveva annunciato Padre Lombardi – ha permesso di individuare una persona in possesso illecito di documenti riservati».
«Questa persona si trova ora a disposizione della magistratura vaticana per ulteriori approfondimenti», aveva aggiunto.
Nei giorni scorsi il Vaticano aveva definito «atto criminoso» la pubblicazione di documenti riservati e di lettere private al Papa in un libro del giornalista Gianluigi Nuzzi.
L’arresto di Gabriele è solo l’ultimo capitolo del Vaticanleaks e dello scontro interno al Vaticano degli ultimi giorni: giovedì la discussa sfiducia al presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi.
Il banchiere guidava l’Istituto per le opere di religione – la cosiddetta banca vaticana – dal 2009, un periodo relativamente breve ma denso di avvenimenti e tensioni.
Leave a Reply