ECCO PERCHE’ LA SPAGNA HA CONCESSO UN PORTO SICURO ALLA OPEN ARMS ANCHE SE NON E’ DI SUA COMPETENZA
QUELLO CHE SALVINI NASCONDE: LA SPAGNA OPERA SALVATAGGI NEL MEDITERRANEO OCCIDENTALE (CINQUE VOLTE IN PIU’ DELL’ITALIA), NEL TRATTO LIBICO LA COMPETENZA E’ DI ITALIA E MALTA… PER OPEN ARMS IL PORTO SICURO E VICINO E’ E RIMANE LAMPEDUSA
Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, lo ha ripetuto più volte: “La Open Arms poteva andare in Spagna”, Paese di cui batte bandiera.
In realtà , se il governo di Pedro Sanchez ha concesso soltanto oggi un porto sicuro alla nave, che da 17 giorni si trova in mare, le responsabilità sono proprio della prova di forza di Salvini e della sua politica contro i migranti.
La Spagna ha infatti tolto l’autorizzazione alla Open Arms a svolgere attività di ricerca e soccorso già sei mesi fa.
Questo perchè il governo spagnolo, attraverso la sua guardia costiera, si fa carico di salvare e portare a terra i migranti che cercano di raggiungere l’Europa attraverso la rotta occidentale.
Non a caso Sanchez scrive infatti oggi, nell’offrire Algeciras alla Open Arms, “l’inconcepibile risposta delle autorità italiane, e in particolare del suo ministro dell’Interno Matteo Salvini, di chiudere tutti i suoi porti e le difficoltà esposte da altri paesi del Mediterraneo centrale, hanno portato la Spagna a guidare nuovamente la risposta alla crisi umanitaria”.
Sanchez di fatto ricorda che quest’anno la Spagna ha già salvato e accolto 15.000 migranti, un numero cinque volte maggiore rispetto a quelli accolti dall’Italia.
Inoltre, quando Madrid ha tolto l’autorizzazione alle attività della Open Arms ha motivato il provvedimento (e le multe fino a un milione di euro che comminerebbe in caso di inosservanza) come reazione alla chiusura dei porti italiani.
La Spagna, di fatto, ha voluto mandare un segnale all’Italia ma soprattutto alla Ue, per ribadire che accoglie molte più persone rispetto all’Italia e che non intende farsi carico delle persone sulla rotta del Mediterraneo centrale, perchè già impegnata su quella occidentale.
Madrid sa anche quanti giorni di navigazione separano Lampedusa e la rotta del Mediterraneo centrale dai suoi porti e con la sua apertura sottolinea che è più naturale che le navi che operano in quell’area devono naturalmente dirigersi verso l’Italia.
Il governo spagnolo vuole sottolineare inoltre che il meccanismo di suddivisione europea dei migranti non è mai stato applicato alla rotta spagnola, perciò si rifiuta di dover pensare anche alle persone che vanno verso l’Italia.
(da agenzie)
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