ELEZIONI IN ROMANIA, L’EUROPEISTA DAN RIBALTA LE PREVISIONI E VINCE IL BALLOTTAGGIO: CON IL 90% DI VOTI SCRUTINATI DAN 53,7%, SIMON 46,3%
BATOSTA PER I SOVRANISTI CHE GIA’ ERANO PRONTI A FESTEGGIARE
Il sindaco filoeuropeista di Bucarest, Nicusor Dan, è a un passo dalla vittoria del ballottaggio delle elezioni presidenziali in Romania, secondo i risultati quasi definitivi, con una spettacolare inversione di tendenza rispetto al primo turno. Dopo aver scrutinato oltre il 90% delle schede, il candidato centrista ha ricevuto quasi il 54% dei voti, rispetto al 46% del leader del partito nazionalista AUR, George Simion, che, nonostante i risultati, ha rivendicato la vittoria, accusando di «frode»
Nicusor Dan, matematico 55enne, centrista Ppro-Europa, un dottorato alla Sorbona alle spalle, sindaco di Bucarest dal 2020 con trascorsi da attivista anti corruzione: ha impostato la sua proposta sul rispetto dello Stato di diritto e su un’Europa forte e ha battuto la concorrenza del nazionalista Simion, 38enne senza laurea, leader di un giovane partito, l’Aur e grande ammiratore di Trump
che era riuscito a rastrellare consensi ovunque – tra giovani e vecchi, nelle aree urbane e rurali – presentandosi come il candidato che avrebbe «vendicato» Calin Georgescu, l’indipendente filorusso che ha stravinto a sorpresa a novembre nelle presidenziali poi annullate per sospetti di interferenze straniere, e che è stato escluso a marzo dalla nuova corsa elettorale per azioni anticostituzionali e illeciti nei finanziamenti elettorali.
Dan: “Nostra società vuole dialogo, non l’odio”
Dan ha parlato immediatamente dopo la diffusione degli exit poll. “Questo voto dimostra che i romeni vogliono il dialogo, non l’odio. La nostra società ha mostrato una forza impressionante”. Poi ha continuato, avvertendo i cittadini:
Chi è Nicusor Dan
Il filoeuropeista Dan, 55 anni, ha fatto campagna elettorale con la promessa di portare “cambiamento” e “onestà” in Romania sulla scia del voto annullato. Matematico, rieletto sindaco per un secondo mandato nel 2024, durante la
campagna elettorale ha condannato come “corrotto” e “arrogante” l’establishment politico al potere dalla fine del comunismo quasi quarant’anni fa.
Da quando è stato eletto sindaco per la prima volta nel 2020, Dan è orgoglioso di aver modernizzato il sistema di riscaldamento della capitale e i suoi impianti sportivi, riuscendo a far uscire la città dalla bancarotta.
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