ERICSSON, DOPO IL DANNO LA BEFFA
RENZI E I VERTICI DELL’AZIENDA INSIEME A UN CONVEGNO SU OCCUPAZIONE E GIOVANI, MA A GENOVA LICENZIANO 147 DIPENDENTI E RIFIUTANO LA CONVOCAZIONE AL MINISTERO
Non ci potevano credere i lavoratori di Ericsson quado hanno scoperto che ieri pomeriggio a Roma si è svolto l’evento annuale di Ericsson che prevede la partecipazione del presidente del consiglio Matteo Renzi, del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, del ministro del lavoro Giorgio Poletti seduti allo stesso tavolo con l’amministratore delegato di Ericsson Italia e il Ceo della multinazionale svedese.
“E’ un presa in giro — commenta Marco Paini, rsu Ericsson Genova — non sono per noi che siamo al settimo giorno di sciopero per 147 esuberi e poi leggiamo che il convegno parla di occupazione e giovani, ma anche per il presidente della Regione e il sindaco di Genova che in queste settimane ci hanno detto che il Governo non era in grado di attivare un confronto con l’azienda”.
Ancora ieri i lavoratori Ericsson hanno protestato per buona parte della giornata bloccando il traffico nella zona di Di Negro nella speranza che arrivasse dal Mise l’agognata convocazione di un tavolo di confronto tra governo, istituzioni locali, azienda e sindacati. Oggi intanto a Roma è previsto lo sciopero nazionale dei lavoratori del gruppo.
“E’ sconcertante che dopo il rifiuto da parte di Ericsson di incontrare il Governo presso il Ministero dello Sviluppo economico, le parti si incontrino in un evento dedicato all’innovazione e alla crescita — dice Fabio Allegretti, Slc — l’evento romano rappresenta uno schiaffo al nostro territorio.Ci attendiamo che in questo incontro si parli soprattutto di un vero piano industriale che non tagli il personale ma che sappia qualificare le proprie risorse, a partire dalle donne e uomini che ogni giorno lavorano in azienda e che sia l’occasione per fissare l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico”.
(da “Genova24″)
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