FAVINO FA ENTRARE IL MONDO ALL’ARISTON: IL MONOLOGO E’ UN COLPO CHE FA TREMARE SANREMO
POI IL DUETTO DA BRIVIDI FIORELLA MANNOIA – BAGLIONI SULLE NOTE DI “MIO FRATELLO CHE GUARDI IL MONDO” DI FOSSATI
Il sorprendente Piefrancesco Favino sa fare anche ‘l”uomo della parola’: ha portato sul palco dell’Ariston un brano da La notte poco prima della foresta di Bernard-Marie Koltès, storia di estraneità e di esclusione, appena andata in scena all’Ambra Jovinelli di Roma.
Un pezzo che l’attore, in un crescendo di pathos, recita con le lacrime agli occhi.
Sul finale entrano in scena Fiorella Mannoia e Claudio Baglioni, che intonano insieme Mio fratello che guardi il mondo di Ivano Fossati.
E la commozione contagia anche Baglioni.
Favino ntra nella storia di Sanremo con un monologo spacca-schermo. Nell’Italia dei fatti di Macerata e della politica balbettante (quando va bene), ha il coraggio di portare sul palco più conservatore che ci sia un testo contro il razzismo che lui conosce a memoria (lo aveva già recitato a teatro).
Ma un conto sono gli 800 posti a sedere dell’Ambra Jovinelli, un altro i 10 e passa milioni di telespettatori della finale di Sanremo. In una settimana è passato da Despacito a Koltès, cantando, recitando e presentando.
È lui il vero vincitore di questo Festival.
(da agenzie)
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