Destra di Popolo.net

FONDI UE, GETTONE EXTRA DA 5 MILIARDI ALL’ITALIA, MA RISCHIO TAGLIOLA SUI SOLDI MAI SPESI

ITALIA AL 22° POSTO SU 28 STATI MEMBRI PER CAPACITA’ DI SPENDERE LE RISORSE, AL SECONDO TRA LE NAZIONI CHE NE RICEVONO DI PIU’

Un miliardo e mezzo di euro a rischio tagliola.
L’allarme, fresco di queste ore, arriva da Palazzo Chigi. Soldi su cui l’Italia potrebbe veder calare a breve la scure dell’Europa se queste risorse – stanziate da Bruxelles – non saranno utilizzate per tempo dalle singole Regioni (col meccanismo del cofinanziamento, per cui se non si rendiconta si perde la quota di sostegno europeo) e se i territori che viaggiano in forte ritardo non decideranno di svegliarsi alla svelta.
Di fatto, un disimpegno automatico da parte dell’esecutivo guidato da Jean-Claude Juncker.
Ma sui fondi Ue la partita, pur difficile da giocare, è ancora aperta. Nonostante gli enormi sprechi, l’eccessiva frammentazione dei progetti e in taluni casi l’evidente incapacità  amministrativa, l’intesa 2014-2020 sui fondi strutturali (Fesr e Fse assieme) concede all’Italia quasi 5 miliardi in più rispetto al passato per una cifra complessiva pari a 32,8 miliardi di euro.
Un gettone che, soprattutto per il Sud, rappresenta l’ultima chance e su cui anche imprese e privati sono chiamati a fare la loro parte co-investendo, però, finanze proprie.
Il dato sale e arriva a quota 42 miliardi se ai due fondi principali si sommano anche il Feasr (agricoltura) e il Feamp (pesca).
In questo modo l’Italia diventa il secondo Stato membro della Ue per dotazione di bilancio: al primo gradino si trova la Polonia, un Paese che sull’utilizzo dei fondi in questi anni ha fatto scuola e che, quanto ad assorbimento, ha superato il 75 per cento.
Secondo i dati Openpolis per Repubblica.it, la ‘spesa lumaca’ che ha caratterizzato il periodo 2007-2013 (peraltro già  prorogato di 2 anni) fa sì che il nostro Paese oggi si piazzi ancora al 22esimo posto – tra i 28 Stati membri del vecchio continente – per capacità  di assorbimento dei fondi strutturali: il 59,9 per cento dell’importo totale che era pari a 27,9 miliardi, vale a dire 10 punti percentuali sotto la media europea.
Un dato da sottolineare è che fino allo scorso anno tale punteggio era inferiore al 50% e che dopo cinque anni dallo start del programma, l’Italia aveva assimilato e digerito soltanto il 14,9 per cento degli stanziamenti.
Un raffronto con le altre nazioni: sempre nella parte bassa della classifica si posizionano anche Bulgaria (57,8%) e Repubblica Ceca (55,9%). Di contro, al primo posto svetta il Portogallo (84,7%) seguito da Danimarca (84,2%), Lituania (84,1%) ed Estonia (83,5%).
Un potenziale economico, dunque, che non diventa realtà  ma che contribuisce, anzi, al pessimo risultato di saldo del nostro Paese.
La differenza fra dare e avere, fra contributo pagato a Bruxelles dagli Stati membri e pagamenti certificati dall’Unione europea verso i singoli Paesi consegna una mappa in cui l’Italia risulta caratterizzata da un negativo pari a 30 miliardi di euro.
Certo, all’interno di quella cifra vanno inseriti contrappesi che non sono economici ma che incidono per il loro valore politico (il ruolo di lady Pesc a Federica Mogherini, la guida della Bce a Mario Draghi, due vicepresidenze dell’europarlamento a due italiani, il timone del gruppo Pse a Gianni Pittella) e di sicuro Germania, Francia e Regno Unito hanno un ‘buco’ anche maggiore (66 mld la prima, 41 la seconda e 34 il terzo). Vero è che tutti e tre contribuiscono in maniera più sostanziosa a rimpolpare il budget della Ue, e che comunque le forti difficoltà  dell’Italia nell’usare al meglio i soldi che le vengono dedicati si ripercuotono su questo risultato.
Neanche a dirlo, il saldo della Polonia appare col segno più per quasi 60 miliardi.
In attesa di capire se la Commissione Ue concederà  davvero all’Italia di tenere fuori dal patto di Stabilità  la quota legata al cofinanziamento dei fondi (il via libera, però, è già  stato accordato per la fetta che andrà  a sostanziare i 21 miliardi del piano Juncker), la suddivisione dei quattro fondi (Fesr, Fse, Feasr e Feamp) per obiettivo fino al 2020 evidenzia che il 18,77% del totale è destinato alle Pmi, per una cifra pari a 7,8 miliardi.
All’ambiente va il 10,58% (4,4 miliardi), all’occupazione il 10,3% (4,3 miliardi) e all’istruzione il 9,97% (4,2 miliardi).
La percentuale più bassa è destinata alla ‘pubblica amministrazione efficiente’ col 2,39 per cento (poco più di un miliardo).
Ma è nel merito delle singole regioni che si evidenziano gli squilibri più forti.
Perchè se si guarda alla capacità  di spesa dei nostri territori e se si considera la somma tra fondi europei e fondi nazionali, emerge che il più virtuoso – il Trentino Alto Adige – su 664 milioni stanziati ad hoc non è riuscito ad assorbirne il 31,13 per cento. Accade anche, però, che la situazione si ribalti.
La medesima percentuale, infatti, corrisponde a ciò che la Sardegna è riuscita a spendere visto che su 4,7 miliardi a disposizione, più del 68% è rimasto inutilizzato. Peggio sono riuscite a fare soltanto la Basilicata (il 28,3% su 2,6 miliardi) e il Molise (il 25,3% su 1,2 miliardi).
Ma anche Campania (33,7% su 17,8 miliardi), Abruzzo (37,3% su 1,1 miliardi), Sicilia (37,8% su 16,9 miliardi), Puglia (43,5% su 15,4 miliardi) e Calabria (43,1% su 9,5 miliardi) si posizionano nella parte bassa del grafico e spiccano per incapacità  di spesa.
Il problema è che sino alla fine del 2015 – e dunque c’è tempo un anno – il Mezzogiorno deve necessariamente impiegare ancora 15 miliardi dei fondi 2007-2013.
Questo è il tema da risolvere (anche perchè i ritardi su quest’ultimo scampolo di proroga si ripercuotono inevitabilmente sull’organizzazione degli anni successivi) e il governo a guida Matteo Renzi tira dritto dinanzi a chi bolla come una “punizione” il taglio dal 50 al 25% della quota di cofinanziamento nazionale per il settennato 2014-2020.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio (a lui la delega alla Coesione territoriale) replica a chi accusa l’esecutivo di voler costruirsi un “tesoretto” con quelle risorse dimezzate: le Regioni meridionali non perderanno alcunchè, dice, più semplicemente si ritroveranno i soldi in un altro ‘contenitore’ – che si chiama Piano di azione e coesione, con regole meno rigide rispetto ai fondi strutturali – che non sarà  toccato per altri scopi.
In prospettiva, stando all’accordo 2020, la ripartizione futura (di Fesr e Fse) è la seguente: la percentuale più alta, il 17,65%, andrà  alla Sicilia.
A ruota, il 15,85% alla Campania e il 14,95% alla Puglia. Alla Calabria l’8,05%, mentre lo 0,39% spetterà  alla Valle d’Aosta. In un raffronto pro capite, al primo posto c’è la Basilicata, all’ultimo la Lombardia.
Interessante la top ten dei progetti con maggiore finanziamento: nove su dieci sono legati al tema dei trasporti, uno all’innovazione.
Ma è la contrapposizione tra soldi finanziati e percentuale di pagamenti realizzati che salta agli occhi.
A Napoli, il completamento della linea 1 della metropolitana (1,37 miliardi di euro) si è fermato al 35,05% della quota (poco più di 482 milioni).
Sempre in Campania, la variante alla linea Napoli Cancello (per 813 milioni) è al 10,41 per cento (84,5 milioni).
La linea Catania-Palermo, tratta Bicocca-Motta-Catenanuova (che fa parte del corridoio 5 ‘Helsinki-La Valletta’) è bloccata allo 0,69% con 430mila euro di finanziamento e neanche 3 milioni impiegati.
Di certo c’è che, negli anni passati, l’Italia si è distinta per finanziamenti a pioggia che hanno scatenato dibattiti e polemiche: dalle sagre di paese alle piccole maratone passando per scuole di tatoo e centri massaggi.
Contributi impiegati secondo la logica del ‘tutto è meglio che niente’.
L’hanno ribattezzata l’Europa dei soldi spesi male.
Nel dettaglio, riguardo alla capacità  di spesa per tema (fondi europei più fondi nazionali 2007-2013), i trasporti risultano al penultimo posto, prima dell’ambiente, con finanziamenti per 22,6 miliardi e pagamenti pari a 4,7 miliardi (il 20,8 per cento). In pole position, infanzia e anziani col 75,81%, seguiti da occupazione, competitività  imprese e agenda digitale.

Michela Scacchioli

This entry was posted on lunedì, Dicembre 1st, 2014 at 22:25 and is filed under denuncia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« EXPO 2015, TANTI SPOT MA LA REALTA’ E’ DIVERSA
LE POCHE RINUNCE DEI PARLAMENTARI CINQUESTELLE: NON INTASCANO SOLO IL 5% DEI RIMBORSI »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.860)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (158)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2025
    L M M G V S D
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  
    « Giu    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • SEQUESTRO SEDE AVANGUARDIA TORINO: NELL’ELENCO DEI 17 INDAGATI DALLA DDA DEL PIEMONTE C’E’ ANCHE IL 21ENNE CARLO VIGNALE, FIGLIO DI GIAN LUCA, ASSESSORE AL PATRIMONIO DELLE REGIONE, ELETTO CON LA LISTA “CIRIO PRESIDENTE”
    • CHI SONO I “PERSONAGGI FAMOSI” E VIP DI MEDIASET (FUNZIONARI, CONDUTTRICI E DIRIGENTI) CHE VENIVANO FAVORITI DAI CARABINIERI DI COLOGNO MONZESE?
    • TRENTO, IL VOLONTARIO DEI VIGILI DEL FUOCO SI SENTE MALE DOPO UN INTERVENTO, AL PRONTO SOCCORSO GLI FANNO PAGARE 50 EURO DI TICKET
    • I NEONAZI DI TORINO CHE SI RIUNIVANO NEI LOCALI DI UN COMUNISTA: “HO CAPITO A CHI AVEVO AFFITTATO QUANDO HO VISTO LA BANDIERA DE TERZO REICH”
    • L’ITALIA BRUCIA MA GLI ELICOTTERI ANTI-INCENDIO SONO FERMI “PER BUROCRAZIA”: IL CASO DEGLI ERICKSON S64F
    • LA DERIVA AUTORITARIA DEI TECNO-OLIGARCHI ALLERGICI ALLE REGOLE
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA