“FOTO RICICLATE NEGLI ARTICOLI FIRMATI DAL MINISTRO SCHILLACI”: IL CASO ARRIVA SU SCIENCE
LA RIVISTA AMERICANA: “POTREBBE TRATTARSI DI UNA SVISTA DOVUTA A TRASCURATEZZA MA ANCHE DI UN ERRORE INTENZIONALE”
Il caso delle presunte immagini duplicate in alcuni articoli scientifici firmati dal ministro della Salute Orazio Schillaci, sollevato da un’inchiesta del Manifesto, arriva anche sulle pagine della rivista americana Science.
Secondo la consulente per l’integrità scientifica del settimanale, Elisabeth Bik (intervistata dal Manifesto), potrebbe trattarsi sia di una svista che di un errore intenzionale. Ad ogni modo, sostiene Bik, il caso metterebbe in dubbio l’accuratezza dei risultati sperimentali
Le anomalie: foto riciclate da altri studi e attribuzioni sbagliate
A sollevare il caso è stato un articolo di ieri sul Manifesto in cui vengono analizzate le immagini usate in alcuni studi scientifici pubblicati tra il 2018 e il 2022 che vedono tra gli autori Schillaci, nel periodo in cui l’attuale ministro è stato preside della facoltà di Medicina di Tor Vergata e poi rettore dell’università.
Analizzate con un software per rilevare eventuali duplicazioni, le immagini hanno mostrato evidenti anomalie, come attribuzioni erronee e duplicazioni da studi precedenti: “Potrebbe essere trascuratezza nel tenere traccia delle immagini, o intenzionalità, perché le immagini si adattano sempre alla narrazione [dell’articolo]”, ha commentato Bik. “In ogni caso – ha aggiunto – questo mette in dubbio l’accuratezza di altri risultati sperimentali di questo laboratorio”.
Autore di circa 400 articoli scientifici, Schillaci – ricorda Science – ha continuato a pubblicare anche dopo la nomina a ministro della Salute nel 2022. Secondo Mike Rossner, presidente della società di consulenza Image Data Integrity, le duplicazioni potrebbero anche essere state involontarie: “È possibile – aggiunge su Science – che l’autore abbia semplicemente preso il file sbagliato”. Ma anche se si tratta di errori semplici, spiega Byrne, “quando un gruppo sembra commettere tali errori ripetutamente, ciò potrebbe indicare che i loro processi di gestione dei dati potrebbero essere difettosi”.
Il ministro: “Non ho manipolato nulla, sono tranquillo”
Schillaci, sullo stesso articolo del Manifesto, aveva replicato: “Apprendo da voi la notizia, non ne avevo conoscenza. Non sono esperto di microscopia elettronica, mi sono fidato di chi ha fornito quelle immagini. Verificheremo se effettivamente ci sono degli errori”.
(da agenzie)
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