GABRIEL ATTAL STRAVINCE IL DUELLO TV CON IL FIGHETTO LEPENISTA BARDELLA: IL 7 LUGLIO MARINE NON AVRÀ LA MAGGIORANZA ASSOLUTA, E MACRON DOVRÀ CONVINCERSI A SCENDERE A COMPROMESSI CON IL FRONTE POPOLARE DI HOLLANDE-GLUCKSMANN-MELENCHON
LA PROSPETTIVA PIÙ CREDIBILE, AL MOMENTO, È UN GOVERNO DI LARGHE INTESE SOCIALISTI-LIBERALI, O UN ESECUTIVO TECNICO
Il duello televisivo tra Gabriel Attal e Jordan Bardella, a detta di tutti gli osservatori, ha avuto un vincitore chiaro: il premier macroniano ha avuto la meglio di fronte al giovane galletto coccodè di Marine Le Pen.
Attal ha stracciato l’avversario argomentando in maniera strutturata le sue ragioni e riuscendo a far sembrare i suoi competitor (oltre a Bardella, c’era Manuel Bompard, del Nuovo fronte popolare) dei volenterosi ma improvvisati.
Il politologo Jacques Attali sostiene che il 7 luglio, giorno del ballottaggio, all’80% non ci sarà nessun vincitore.
Il Rassemblement National avrà più deputati, ma non la maggioranza assoluta.
I liberali di Macron dovranno convincersi a coabitare con la sinistra di Hollande e Glucksmann, che si sono alleati con “l’estremista” Melenchon.
Dunque, la prospettiva più credibile, al momento, sono le larghe intese tra socialisti e liberali, o un governo tecnico.
(da agenzie)
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