GALANTINO AFFONDA IL BARCONE RAZZISTA: “GOVERNO ASSENTE SUL TEMA IMMIGRAZIONE”
“NON BASTANO I SALVATAGGI IN MARE PER METTERE A POSTO LA COSCIENZA NAZIONALE”… SALVINI SENZA ARGOMENTI LO INSULTA: “HA ROTTO LE SCATOLE”
“È il governo che è del tutto assente sul tema immigrazione”. Lo dice il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, a Famiglia Cristiana, spiegando che “non basta salvare i migranti in mare per mettere a posto la coscienza nazionale”.
Galantino contesta le leggi “che in buona sostanza respingono gli immigrati e non prevedono integrazione positiva”.
E rilancia la polemica con Matteo Salvini e Beppe Grillo: “Hanno criticato pesantemente il Papa, ma hanno visto che può essere controproducente per il loro consenso perchè papa Francesco è molto popolare”.
Secondo il numero due dei vescovi, “potremmo imparare dalla Germania e copiare le sue leggi. Invece noi abbiamo sempre scritto leggi che in buona sostanza respingono gli immigrati e non prevedono integrazione positiva.
Prima la Turco-Napolitano e adesso la Bossi-Fini”. Secondo Galantino, “le pratiche per la richiesta di asilo sono lunghissime, un calvario la richiesta di permesso di soggiorno. Parcheggiamo gli immigrati qui e là in Italia. Se invece ci fosse almeno uno stracco di permesso di soggiorno provvisorio potrebbero lavorare e la gente non li vedrebbe più bighellonare in giro e non direbbe che mangiano a spese degli italiani già in crisi. Ma nessuno spiega che è la legge che impone la non integrazione”.
IL NUOVO AFFONDO CONTRO SALVINI, ZAIA E GRILLO.
A pochi giorni dalle polemiche suscitate tra Lega e Movimento 5 stelle, dalle sue parole sui “piazzisti da 4 soldi” che “speculano sul tema dei migranti”, il segretario generale della Cei risponde anche a Matteo Salvini, al presidente del Veneto Luca Zaia e a Beppe Grillo. dall’accoglienza dei migranti.
“Smettiamo una volta per tutte con quella richiesta al Papa di portare gli immigrati in Vaticano e ai vescovi di ospitali nelle chiese e nei seminari”, afferma.
“È un mantra che non si può più ascoltare. In Vaticano papa Wojtyla ha aperto una delle prime mense per i poveri. Ci sono vescovi che ospitano immigrati a casa propria e non si sono mai riempiti le tasche di soldi, anzi. Lo fanno anche Salvini, Zaia e Grillo? per questo una visita ai campi profughi e alle nostre Caritas aiuterebbe a capire. Non dico che cambierebbero opinione, ma li aiuterebbe a capire. Noi qualche titolo in più per parlare di queste cose lo abbiamo perchè siamo sulla strada in prima linea e conosciamo la realtà e alle male parole di Salvini rispondiamo con i fatti. Noi conosciamo i nomi degli immigrati, per loro invece sono solo numeri e anche sbagliati”.
Galantino boccia poi come “banalità spaventose” le affermazioni secondo le quali la Cei guadagnerebbe con gli immigrati: “Perchè non vengono a vedere? Nelle nostre strutture, quelle accreditate, la polizia ci porta gli immigrati e poi chi si è visto si è visto. Ogni tanto vengono a dare un’occhiata, appare magari un impiegato della asl per controllare e basta. Noi ci arrangiamo, tiriamo fuori soldi di tasca nostra e nessuno ci guadagna. Noto che anche in questo caso parlano piazzisti di parole che incendiano ed esasperano gli animi”.
A stretto giro arriva la replica nervosa di Matteo Salvini affidata a Facebook “Galantino ha rotto le scatole”.
Leghista in crisi di nervi…
(da “La Repubblica”)
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