GILET ARANCIONI IN PIAZZA DEL POPOLO E INSULTI A MATTARELLA
IN PARTE SONO GLI STESSI DEL FLASHMOB SOVRANISTA… ANCHE IN QUESTO CASO NIENTE DISTANZIAMENTO E MASCHERINE E LA POLIZIA STA A GUARDARE
A qualche ora di distanza dalla affollata manifestazione del centrodestra, piazza del Popolo a Roma è stata invasa dai gilet arancioni, il movimento guidato dal generale dei carabinieri a riposo Antonio Pappalardo che chiede, tra le altre cose, la fine del governo Conte e il “ritorno alla lira italica”.
Alcune centinaia di persone (che hanno rimpito a stento la metà della piazza) si sono radunate al grido “libertà ” per dare vita alla prima vera manifestazione di protesta dei gilet arancioni dopo quella organizzata a Milano sabato scorso.
Anche oggi sono saltate le regole di distanziamento: quasi nessuno dei partecipanti al presidio ha indossato la mascherina e osservato le misure di sicurezza. Tra lo sventolio di bandiere tricolori il sottofondo della manifestazione è stato un tappeto sonoro di insulti, rivolti anche contro il Capo dello Stato Sergio Mattarella, inviti a dimettersi al premier Giuseppe Conte e parole di scherno contro la stampa: “Siete venduti, siete dei bastardi”.
Poco prima delle 15 è arrivato Pappalardo, con cravatta arancione, acclamato dai manifestanti e accompagnato dall’Inno d’Italia, in uno scenario di completo squallore.
“Il popolo è sovrano e sopra il popolo c’è solo Dio” è la sintesi dell’ex generale, che ha attaccato Matteo Salvini per avergli “rubato” un’intervista.
“Siamo venuti in piazza per votare, come fa un popolo democratico”, ha detto. “Siamo stati costretti a vivere nelle nostre abitazioni come reclusi mentre mascalzoni vendono il nostro Paese alle potenze straniere. Mussolini durante la marcia su Roma non l’ha fermato nessuno, ma a noi ci vogliono fermare, hanno fermato i nostri pullman per non farci manifestare”, ha aggiunto.
E ha criticato l’uso delle mascherine con una battuta sessista: “Non posso guardare in faccia una donna senza sapere se è bella o brutta”.
Moltiplicando le assurdità : “Chi mette la mascherina lo prendo a schiaffi. Ormai lo dicono anche i virologi che questo coronavirus è una boiata. Me li curo da solo i polmoni, già ci sono dei ricoveri per l’uso eccessivo delle mascherine”.
Un delirio completo.
(da agenzie)
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