GRILLO: “RESTO AI MARGINI DEL MOVIMENTO, STARO’ DA PARTE”
E LANCIA LA NUOVA CLASSE DIRIGENTE
Non è certo un abbandono ma sicuramente è il segnale che M5s piano piano si “degrillizzerà ” sempre più.
A dirlo non è Renzi nè Berlusconi ma lo stesso Beppe Grillo in persona.
“Figurati se io me ne vado dal Movimento, è nel mio Dna. Resto però ai margini”. Parole di facile interpretazione quelle che il comico ha pronunciato a Ostia in occasione della fiaccolata dell’onestà .
“Starò un po’ da parte perchè loro, parlamentari e attivisti, devono diventare il volto del movimento”, ha aggiunto, confermando la volontà di dare sempre più spazio alla classe dirigente del partito, a partire dal Direttorio formato da Di Battista, Di Maio, Ruocco, Sibilia e Fico.
“Abbiamo dato anni della nostra vita, non lo riescono a capire. Non l’abbiamo fatto per aver profitto, ma solo per affetto nei vostri confronti”, ha concluso.
“Ho un orgoglio straordinario per questi ragazzi, che magari a volte ho anche danneggiato gridando, sbraitando” ma “quello che ci tiene uniti è l’affetto. Noi ci vogliamo bene”.
Grillo poi rivolge un pensiero al suo amico-fondatore del Movimento. “Casaleggio è una delle persone più straordinaria che conosca. Pensano chissà cosa ci sia dietro”
(da “Huffingtonpost“)
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