GRIMOLDI: “LA LEGA NON E’ UN UOMO SOLO AL COMANDO”
L’EX SEGRETARIO DELLA LEGA LOMBARDA: “DI QUESTO PASSO ARRIVIAMO AL 4%, CONGRESSO SUBITO”
“Non è possibile che in un movimento autonomista tutte le decisioni vengano prese dal centro”. L’ex segretario della Lega Paolo Grimoldi, incaricato da Bossi di dare gambe al suo progetto di fondare un “Comitato Nord”, in un’intervista alla Stampa dice la sua sul risultato del suo partito alle elezioni e su Matteo Salvini.
“C’è un problema reale di rappresentanza democratica e di rappresentatività dei territori. Non è una banalità”.
L’ipotesi di cambiamento del segretario, secondo Grimoldi passa attraverso l’idea che hanno “Molinari, Romeo, i governatori. Non so se anche loro sono davvero soddisfatti e se non hanno richieste di cambiamento. Di certo, se andiamo avanti così presto la Lega arriverà al 4 per cento”.
Pesa il “pessimo”, come lo definisce Grimoldi, “risultato elettorale”. E la responsabilità va ricercata nella gestione di una “Lega con un uomo solo al comando. Il partito è una comunità che discute e si confronta. E sa correggere i suoi errori. Chiediamo subito un congresso della Lega e poi che si torni a discutere di ragioni e difesa del Nord. Se non ci ricordiamo da dove veniamo, non c’è futuro”.
(da agenzie)
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