I CURDI ENTRANO NEI SOBBORGHI DI RAQQA: OFFENSIVA FINALE CONTRO L’ISIS
A MOSUL L’ISIS SPARA SU CHI FUGGE… RAID USA SU UNA SCUOLA, MORTI CIVILI
I curdi hanno lanciato l’offensiva finale su Raqqa e attaccato la roccaforte dell’Isis da tre direzioni.
I combattimenti più aspri sono in questo momento all’Area 17, la grande base militare a Nord della città .
Il portavoce delle Syrian democratic forces (Sdf), Talal Silo, ha detto in un conferenza stampa che cominciava “la grande battaglia per liberare la città di Raqqa, capitale del terrorismo e dei terroristi”.
Le Sdf sono composte per l’80 per cento da guerriglieri curdi dello Ypg, e hanno ricevuto armi e addestramento dagli Stati Uniti.
Sono appoggiate da centinaia di uomini delle forze speciali statunitensi. Gli Usa sostengono l’offensiva anche con raid aerei. In uno di questi, su una scuola nella parte orientale della città , trasformata in centro di accoglienza di rifugiati, forse usati come scudi umani, sono rimasti uccisi numerosi civili.
Lunga controffensiva
Raqqa era stata occupata dall’Isis nel gennaio del 2014, dopo che nel 2013 era finita in mano a ribelli vicini ad Al-Qaeda. È diventata poi il più importante centro del Califfato siro-iracheno, dopo Mosul.
A partire dall’ottobre del 2015 la controffensiva dei curdi ha strappato agli islamisti un territorio di 6 mila kmq nel Nord della Siria. I curdi hanno cominciato l’offensiva per liberare la città nel novembre 2016 e l’hanno circondata da Nord, Ovest e Est, solo il lato Sud rimane aperto per agevolare un’eventuale ritirata dei jihadisti.
Strage a Mosul
La battaglia è proseguita in parallelo con quella di Mosul, dove gli islamisti controllano ormai solo il centro storico, circa otto chilometri quadrati, e tengono in ostaggio ancora oltre 100 mila civili.
I cecchini del califfo sparano su chiunque cerchi di lasciare i quartieri assediati. Ieri hanno ucciso 161 persone, ed è persino difficile raccogliere i cadaveri perchè si trovano in una zona sotto tiro.
(da “La Stampa”)
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