I DATI UFFICIALI DEL VIMINALE SMENTISCONO PIANTEDOSI: NEI PREMI SEI MESI DELL’ANNO GLI SBARCHI SONO AUMENTATI DEL 15,5% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DEL 2024: DA 26.202 A 30.269
NON SOLO: LA MAGGIORANZA PROVIENE DALLA LIBIA PROPRIO IL PAESE A CUI ELERGIAMO MILIONATE DI EURO PER BLOCCARE LE PARTENZE
Sì, gli sbarchi di migranti continuano in Italia. I dati del Ministero dell’Interno mostrano che nel primo semestre del 2025 sono sbarcati 30.269 migranti, con un aumento del 15,5% rispetto allo stesso periodo del 2024
Nonostante il tema non sia al centro del dibattito pubblico, i flussi migratori via mare continuano e mostrano segnali di crescita, specialmente con l’arrivo della stagione estiva.
In dettaglio, il “cruscotto statistico giornaliero” del Viminale riporta che a fine giugno 2025 si sono registrati 30.269 sbarchi, rispetto ai 26.202 dello stesso periodo del 2024. Questi dati indicano un aumento del 15,5%.
Nonostante i dati forniti dal Ministero dell’Interno, alcuni osservatori fanno notare che il calo degli sbarchi registrato nel secondo semestre del 2024 aveva portato a ipotizzare una diminuzione complessiva, ma i dati del 2025 smentiscono questa previsione.
In particolare, il mese di gennaio 2025 ha visto un aumento significativo degli sbarchi rispetto allo stesso mese del 2024, con un incremento del 136%.
Le rotte migratorie principali continuano a essere quelle che
attraversano il Mediterraneo, con la Libia che rimane il principale punto di partenza per i migranti che cercano di raggiungere l’Italia. Si registra anche un calo degli arrivi dalla Tunisia
È importante sottolineare che, nonostante l’aumento degli sbarchi, le politiche di gestione dei flussi migratori sono oggetto di dibattito e di diverse interpretazioni.
Infine, è opportuno ricordare che i dati sugli sbarchi rappresentano solo una parte della complessità del fenomeno migratorio, che include anche le richieste di asilo, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti nel tessuto sociale italiano
(da agenzie)
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