I POSTEGGIATORI ABUSIVI DELLA PROVINCIA BECCATI SUL FATTO… ECCO I NOMI E LE FOTO
IL GARAGE DELLA PROVINCIA DI GENOVA DOVREBBE ESSERE RISERVATO AI MEZZI PROVINCIALI… I SOLITI NOTI, IN OVERDOSE DI ARROGANZA DA CASTA E IN SPREGIO A OGNI REGOLAMENTO, LO UTILIZZANO PER USO PERSONALE… E SI SCOPRE CHE DUE MOLTO IN VISTA HANNO ADDIRITTURA IL LORO BOX RISERVATO PERSONALE IN UN LOCALE DELLA AMMINISTRAZIONE … MENTRE I DIPENDENTI DI SERIE B PRENDONO IL BUS
Oggi vi raccontiamo una bella fiaba e come tutte le favole sappiate che possono diventare realtà . C’era una volta un bel garage dell’Amministrazione provinciale di Genova: ai tempi della “prima repubblica” poteva contare su un notevole numero di auto blu, tante belle Alfa che scorazzavano per le strade provinciali, portando a spasso presidenti e assessori, talvolta intenti a compiti istituzionali, altre volte diretti a incontri di partito, ogni tanto alle abitazioni delle amanti.
In seguito a Tangentopoli e alle successive limitazioni imposte dagli elettori di buon senso, il parco auto blu nel tempo ha subito una contrazione e il garage della Provincia di Genova, con annesso corredo di autisti, oggi può contare sull’auto presidenziale di rappresentanza repettiana, su poche altre auto di grossa cilindrata per gli spostamenti degli assessori, su un pulmino per le merende di gruppo sui prati, oltre che sui mezzi e piccole auto destinati agli interventi operativi sul territorio.
Il garage è locato accanto alla sede principale di Piazzale Mazzini, in centro città , in una stradina laterale al corpo del’edificio. Ogni mattina i dipendenti “normali” della Provincia o arrivano in bus, o mettono l’auto in un parcheggio a pagamento (giocandosi così l’intero lauto stipendio elargito) o cercano di sovrapporre il loro scooter uno sull’altro, stante la mancanza cronica di un parcheggio in zona. Ma non per tutti è così…
Ecco che arrivano due afecionados del garage della Provincia… in testa la Vespa Piaggio rossa 125 di Renata Briano, assessore alla caccia e alla pesca, nel senso che il problema della “caccia al posto” l’ha risolto brillantemente anche se non sappiamo quanto lecitamente, “pescando” un posto al suo mezzo dentro il garage provinciale… al seguito ecco lo scooter della Manuela Cappello, che, come Italia dei valori, sa bene quanto “valore” abbia al giorno d’oggi un posto al coperto.
Ma non penserete che tale insolita prassi di parcheggio sia limitata agli assessori? No, appunto…
E chi volete che abbiano le stigmate di parcheggiatori abusivi tra i dipendenti? Due nostre vecchie conoscenze…
Eccoli i due doppi direttori che sono come il dopobarba famoso… “gli uomini che non devono chiedere. Mai”…
Infatti Michele Scarrone, direttore del personale e ora anche della Formazione, entra e sistema il suo scooterone e altrettanto fa Roberto Giovanetti, direttore dell’Ufficio legale e dell’Ambiente, con la sua Vespa Piaggio Bianca. Il garage della provincia è, si vede, “cosa loro”.
Arriva poi trafelato di rincorsa, come al palio di Siena, Armando Maiocco, della segreteria particolare del Presidente, e piazza nel garage la sua Ford Fiesta grigia, così anche lui ha risolto il problema del parcheggio.
Ma ecco che qualcosa si muove, a pochi metri di distanza… oplà si sente una saracinesca tirata su e un’auto che entra . ma di che locale si tratta? Non è il garage della Provincia, ma un locale poco distante, di proprietà della Amministrazione prov., una volta sede della tipografia della Provincia, oggi piccolo magazzino.
E sapete chi ha le chiavi di questo locale e ogni mattina sistematicamente e in maniera continuativa come fosse una sua proprietà vi sistema la sua Fiat Punto grigia? Giuseppe Piero Fossati, assessore alla ( sua) viabilità , in quota Pd che tira fuori le chiavi e apre la saracinesca come se fosse a casa sua.
Ma non finisce qua: i posti “privatizzati” non potevano non vedere, come secondo posteggiatore abusivo, Rosario Amico, collaboratore del Presidente a quasi 4mila eurini al mese, causa trombatura alle elezioni e riciclato da Repetto nel suo staff.
Anche Amico arriva ogni mattina con la sua Golf TdI Blu e la sistema accanto a quella del Fossati, nel loro bel box privatizzato di un Ente pubblico di cui solo loro due godono accesso di parcheggio interno.
Con un’indicazione esterna di passo carrabile senza alcun numero di autorizzazione, che sa tanto di quelli fuorilegge e non autorizzati dal Comune. Senza numero di registrazione chiunque si crea un proprio passo carrabile…
Altro che Napoli, la regina dei parcheggi abusivi è la Provincia di Genova. Altro che illecite occupazioni di case popolari, l’occupazione vera è qua, direbbe la Carrà .
La Casta ha il posto abusivo riservato, i dipendenti onesti lo hanno in … quel posto. Secondo Brunetta, sarebbero poi i primi a decidere chi merita tra i secondi.
Andate a piedi… Che scendete dal piedistallo dei privilegi, cari raccomandati dalla politica.
Se proprio non ne potete fare a meno, fatevi fare un calco per il museo delle cere di Londra. Lì le facce da c…alco sono ancora ricercate.
PS. Le foto che accompagnano l’articolo evidenziano sia l’entrata del garage della Provincia che il locale “privatizzato” da Fossati e Amico. Non abbiamo citato o fotografato targhe e mezzi per la legge sulla privacy, pur avendolo potuto fare. Noi la legge la rispettiamo, a differenza di altri.
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