“I RUSSI HANNO UCCISO A SANGUE FREDDO IL MIO AMICO E VIOLENTATO LA MOGLIE, NON E’ UN CASO ISOLATO”
LA DENUNCIA DEL SINDACO DI BROVARY… L’UFFICIALE RUSSO STUPRATORE INDIVIDUATO E GIUSTIZIATO DALLE FORZE ARMATE UCRAINE
“I vicini di casa mi hanno telefonato per raccontare dello stupro di Maryna. L’hanno trovato nuda e confusa vicino al figlio piccolo. Ma ancora non siamo riusciti a portarla in salvo”. Ihor Sapozhko è il sindaco di Brovary, città ucraina di circa 140mila abitanti. Al Corriere della sera ha raccontato la tragica vicenda che ha coinvolto la moglie dell’amico Oleksiy Zdorovets, ex segretario della municipalità, ucciso a sangue freddo dai russi, prima di accanirsi su di lei.
I soldati russi hanno fatto irruzione nella loro abitazione nel villaggio di Nova Bohdanivka e assassinato a sangue freddo Oleksiy.
Pare lo stessero cercando, come del resto danno la caccia a tutti i leader politici locali. Sui social locali è pubblicato anche il nome dello stupratore, l’ufficiale russo Michail Romanov, che si era scagliato contro altre prigioniere e sarebbe già stato ucciso dai soldati ucraini.
La vicenda di Maryna e Oleksiy non è un caso isolato: “I soldati russi violentano le donne ucraine. Sappiamo che avviene, lo raccontano sottovoce tanti tra coloro che scappano dalle zone occupate. Siamo già a conoscenza di casi specifici. Dai racconti dei testimoni risulta che alcuni comandanti russi aizzano i loro soldati ad aggredire le mogli e le figlie dei nostri militari o dei volontari vicili combattenti che trovano nelle case. Ci hanno detto da più fonti che almeno in una circostanza hanno violentato le nostre soldatesse catturate durante la battaglia all’aeroporto di Hostomel”.
(da agenzie)
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