I SINDACATI RIDUCONO LO SCIOPERO DEI TRASPORTI A 4 ORE E CEDONO AI RICATTI DI SALVINI
A QUESTO PUNTO, CARO LANDINI, PUOI ANCHE SCIOGLIERE IL SINDACATO, VISTO CHE NON E’ IN GRADO DI SFIDARE UN REGIME ORBANIANO
Lo sciopero del 17 novembre si farà anche nel settore dei trasporti, ma sarà ridotto da 8 a 4 ore come da precettazione del Mit guidato da Matteo Salvini. Era stato proprio il vicepremier leghista a chiedere con un’ordinanza il dimezzamento dell’agitazione dei trasporti.
Cgil e Uil, dopo una giornata a valutare l’ordinanza e le possibili conseguenze per i lavoratori, a rischio multe, hanno preso la loro decisione. Per i trasporti, dunque, lo sciopero di venerdì viene ridotto da 8 a 4 ore, dalle 9 alle 13: ad annunciarlo il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa con il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.
“C’è una ragione in più per confermare le mobilitazioni e gli scioperi. Contemporaneamente, siccome siamo persone responsabili e facciamo i conti” con la precettazione, “ne prendiamo atto e lo sciopero nel settore dei trasporti sarà dalle 9 alle 13”, ha affermato, così “tuteliamo i lavoratori”, altrimenti esposti a “sanzioni economiche e penali”.
In realtà quello sta accadendo in Italia, che lo si voglia capire o meno, è una svolta autoritaria con collusione di compiacenti organismi statali.
Il salario minimo che esiste in quasi tutta Europa non si fa (e arriva l’aiutino del Cnel) perchè non piace agli sfruttatori di manodopera a basso costo.
L’orario dello sciopero ormai lo decide il governo altrimenti scatta la precettazione e relative multe (con aiutino di una presunta “commissione di garanzia”)
La magistratura va bene solo quando assolve un leghista, ma non quando contesta un decreto illegale del governo.
I diritti civili vengono negati, gli evasori hanno condoni a pioggia, la sanità viene regalata ai privati.
Di fronte a tutto questo i sindacati si adeguano e le opposizioni non sanno neanche fare fronte comune.
Landini e Bombardieri avrebbero dovuto fare come i portuali di New York qualche decennio fa: bloccarono per un mese il porto e le multe e gli stipendi le pagò il sindacato. Questo è sindacalismo: non cedere ai ricatti padronali o governativi. Altrimenti tanto vale scioglierli (poi chiedetevi perchè proliferano i sindacati autonomi…).
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