IL CACASOTTO HA DATO IL PERMESSO: I 41 NAUFRAGHI A BORDO DELLA NAVE DA GUERRA USA SBARCHERANNO IN ITALIA
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C’è una soluzione per il caso della nave Trenton, della Us Navy statunitense. Approderà in Italia, tra sabato e domenica, con i 41 superstiti del naufragio di martedì, che ha causato almeno 12 morti lasciati andare alla deriva dai marinai americani.
La Guardia costiera italiana ha risposto positivamente alla richiesta dell’ambasciata Usa e ha assunto il coordinamento dei soccorsi.
Sarà individuato nelle prossime ore il “porto sicuro” – comunque in Italia – in cui far sbarcare i 41 naufraghi soccorsi in mare.
L’approdo è previsto tra domani e domenica. La Trenton si trova infatti al largo della Libia, e non ad Augusta come si era detto per tutta la giornata di ieri. “La nave è in acque territoriali libiche in attesa di una risposta che stiamo preparando alla richiesta di coordinamento da parte dell’IMRCC di Roma”, hanno fatto sapere stamattina dal ministero delle Infrastrutture.
Si conclude così quello che nei giorni scorsi aveva assunto i contorni di un vero e proprio giallo.
“Stiamo lavorando, il problema non sono i 40 a bordo della Trenton”, aveva detto ieri sera il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lasciando intendere che il governo italiano stava già studiando una soluzione per consentire ai superstiti di scendere a terra il prima possibile, come più volte sollecitato dall’Oim.
Ieri la prefettura di Siracusa aveva autorizzato l’ingresso del team di psicologi di Msf ad Augusta per assistere i superstiti.
(da agenzie)
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