IL CANDIDATO GRILLINO CON IL CURRICULUM GONFIATO
ANDREA GIARRIZZO CORRE AD ENNA.. DICE DI AVER INVENTATO L’APP PIU’ SCARICATA DEL 2012 (POI RIMOSSA PERCHE’ ILLEGALE) E DI ESSERE “ITALIANO DELL’ANNO AGI DEL 2017” (TITOLO INESISTENTE)
Definirlo impresentabile è scorretto. Piuttosto un furbetto del curriculum.
Andrea Giarrizzo, 25 anni, è il candidato grillino a Enna per l’uninominale (Camera). Professione: imprenditore sociale e divulgatore di imprenditorialità giovanile, come si legge sul curriculum che ha presentato alle parlamentarie M5S.
Sul web molti articoli lo presentano come «startupper di successo». Ma da qualche settimana è finito nel mirino di alcuni esperti hi tech che mettono in dubbio i suoi titoli. Lo accusano di scarsa trasparenza, termine caro ai Cinque Stelle.
IL CASO DELL’APP ILLEGALE
La prima esperienza lavorativa elencata da Giarrizzo è l’ideazione di YouTube Downloader, un’app con cui nel 2012 avrebbe vinto un concorso di Samsung. Ma quel programma era illegale: permetteva di scaricare da YouTube contenuti protetti da copyright. Venne rimosso dopo due giorni e il «premio di 100 mila dollari non mi venne consegnato». Ciononostante il candidato grillino continua a parlarne come un successo («È stata l’app più scaricata di quell’anno», sostiene, con toni trionfalistici). IL SITO FANTASMA
Poi, nel cv, parla di Startup Super School. «Un programma di accelerazione imprenditoriale rivolto ai giovani», come lo definisce lui, dedicato agli studenti di superiori e università . «Non solo italiane, ma anche estere: siamo stati in Messico e Croazia», dice.
Gli esperti del settore, però, fanno notare che la pagina ha un traffico quasi inesistente. «È praticamente un sito fantasma, con un inglese sgangherato. Non dichiara la partita Iva, come previsto dagli obblighi legge: così è impossibile controllare il fatturato. E la pagina Facebook ha solo 1500 like.
Un po’ poco per una realtà definita come internazionale», dice Simone Ridolfi, ad di Moovenda, piattaforma di cibo a domicilio. È stato lui a «denunciare» Giarrizzo pubblicamente con un post su Facebook, ritenendo che un «personaggio così danneggia gli startupper veri». «Dopo quel messaggio ha rimosso il curriculum», racconta ancora Ridolfi, che aggiunge: «È tutta aria fritta, è la classica persona che fa un passo e lo trasforma in maratona».
L’INCONGRUENZA NEL CV
Tra il curriculum di Giarrizzo presentato alle Parlamentarie M5S (gennaio 2018) e quello presente su Linkedin c’è poi un’incongruenza: nel primo risulta iscritto, dal 2012, alla triennale di informatica all’università di Catania. Nel secondo, invece, si è laureato nel 2017. Possibile che si sia dimenticato di segnalarlo nel cv consegnato ai grillini?
Ma non finisce qui. Sotto la voce «Riconoscimenti» si legge il titolo «Italiano dell’anno per l’Agi». Ma, come ha confermato la stessa agenzia giornalistica, quel titolo non esiste. Giarrizzo era solo citato, insieme ad altri 19, in un articolo in cui alcuni millenials facevano una riflessione sul futuro. Il secondo «riconoscimento» esposto sul curriculum, invece, fa sorridere: «Uomo dell’anno», con tanto di «targa d’oro» pubblicata su Facebook. Il premio arriva dal comune di Piazza Armerian, 21 mila abitanti in provincia di Enna, a pochi chilometri da casa di Giarrizzo. La stessa città dove ha frequentato l’istituto tecnico.
NEL MIRINO DEGLI STARTUPPER
Di sicuro al ragazzo intraprendenza e carisma non mancano, come si vede in un video in cui parla ad alcuni giovani imprenditori al Parlamento europeo. E non sbaglia i congiuntivi. «Ha talento nelle pubbliche relazioni, ma non è uno startupper di successo», conclude Ridolfi. Forse i vertici M5S si sono lasciati ammaliare da un giovane, senza dubbio brillante, senza approfondire il suo curriculum gonfiato. L’unico momento in cui non ha millantato competenze è stato durante la presentazione dei candidati grillini, sul palco insieme a Di Maio: «La mia più grande competenza è semplicemente la gioventù».
(da agenzie)
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