IL FIGLIO DI UN MIGRANTE SIRIANO CI HA REGALATO L’IPHONE
UNO DEGLI UOMINI CHE HA CAMBIATO IL CORSO DEI TEMPI E’ STEVE JOBS, FIGLIO DI UN EMIGRANTE
Una Ungheria governata da Viktor Orban non si merita di produrre il prossimo iPhone. Il leader populista ha usato una retorica malvagiamente xenofoba e islamofoba mentre i migranti – molti dei quali fuggiti dalla guerra in Siria – si ammassano in Ungheria, una delle tappe nel cammino verso la Germania.
Ciò è accaduto, anche, mentre il mondo è sotto shock dopo aver visto la foto del piccolo Aylan Kurdi, annegato, cullato dalle braccia di un poliziotto turco.
La terribile immagine è servita solamente per illustrare la disperazione che i richiedenti asilo vivono nel tentativo di lasciarsi una guerra alle spalle.
Eppure Orban non è da solo.
In Grecia uomini armati e mascherati attaccano le barche dei migranti, tentando di non farli approdare sulle spiagge dell’Unione europea.
Anche in Germania, dove il governo ha deciso di accogliere il numero record di 800mila rifugiati, un rigurgito di attacchi neonazisti contro i migranti sta scuotendo il paese.
Le foto delle persone che lasciano la stazione di Budapest, venerdì, per camminare verso l’Austria, mettono in luce la riluttanza delle nazioni ricche a concedere un rifugio sicuro a coloro che sono abbastanza fortunati da mettere piede in un Paese stabile.
E invece, non dimentichiamolo, uno degli uomini che ha maggiormente cambiato il corso della civiltà umana negli ultimi dieci anni era figlio di un siriano emigrato negli Stati Uniti nel 1954.
Forse ne avete sentito parlare.
Si chiamava Steve Jobs.
(da “Huffingtonpost”)
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