IL MANIFESTO DEL SEGRETARIO SALVINIANO DI SALERNO CON RENZI E MUSSOLINI
UN ALTRO CAZZARO DA AVANSPETTACOLO CHE CITA MUSSOLINI A SPROPOSITO… NEL VENTENNIO AVREBBE RAGGIUNTO IL SUO SEGRETARIO A SPACCARE LE PIETRE A PIANOSA
Enrico Mentana su Facebook ha pubblicato un manifesto affisso a firma “Noi con Salvini” a Giffoni Valle Piana e firmato dal ragionier Guido Carpinelli, che guida il movimento a Salerno.
Due fotografie, da un lato quella di Benito Mussolini e dall’altro quella di Matteo Renzi. Sotto un elenco di frasi che inneggiano al fascismo. Sono i manifesti che il gruppo “Noi con Salvini” ha affisso alle bacheche di due paesi campani, Giffoni Valle Piana e San Cipriano Picentino, in provincia di Salerno.
Una lista, quella che campeggia sotto il duce, che attribuisce al regime una serie di traguardi come l’istituzione delle pensioni, l’attribuzione delle case popolari, una legislazione per gli invalidi, con un eloquente commento finale: “Ha reso grande l’Italia e faceva lavorare tutti, perchè nella patria non dovevano esistere parassiti”. Dall’altro lato, sotto l’immagine Renzi, un elenco di presunte colpe della democrazia, che avrebbe tolto le pensioni, la casa agli italiani per darla ai migranti, ai quali spetterebbe anche un fantomatico sussidio di 1.200 euro al mese.
Il manifesto, firmato “Comitato Noi con Salvini di Giffoni Valle Piana”, si chiude infine con il provocatorio post scriptum: “L’onorevole Fiano è avvisato: accettiamo querele per l’apologia del fascismo, Guido Carpinelli già consigliere provinciale con An”.
Immediate le reazioni al manifesto provocatorio, prima fra tutte quella di Enrico Mentana che in un post su Facebook commenta: “Questo è il manifesto affisso a firma ‘Noi con Salvini’ a Giffoni Valle Piana. Spero davvero che l’interessato faccia pulizia nei ranghi del ‘Noi’, prima che si trasformi in LVI con Salvini“.
La vicenda dimostra alcune cose:
1) Al Sud “Noi con Salvini” raccoglie i trombati dei vari partiti di destra in cerca di poltrone, uno spaccato di fasci da avanspettacolo da circo Barnum, reazionari della peggiore specie.
2) Privi di argomenti e idee proprie, pensano che per fare politica sia sufficiente mutuare regimi di 70-90 anni fa. Se avessero letto qualche libro, invece che il bignami dei cazzari, avrebbero compreso che proprio il primo Mussolini fu uomo di rottura degli schemi della classica destra reazionaria e borghese al pari di quelli della sinistra massimalista. Il nuovo si crea, non si fanno brutte copie del passato.
3) Se questi cazzari fossero vissuti nel Ventennio, con le stronzate sulla padagna, sull’autonomia del Nord, sul tricolore da usare come carta igienica, su Napoli colera, sul comunista padano, con i lingotti in Tanzania e le ruberie, sarebbero da tempo a spaccare le pietre con il loro segretario a Pianosa.
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