IL MINISTRO SPERANZA DURISSIMO AI GOVERNATORI IN ZONA ROSSA: “CHIUSURE DECISE CON I LORO DATI”
“IGNORANO LA SITUAZIONE GRAVE ANZICHE’ PRENDERSI LE PROPRIE RESPONSABILITA'”
Dopo le proteste di Piemonte, Lombardia e Sicilia, il ministro della Salute respinge le accuse sui dati non affidabili su cui sono state decise le zone rosse. Quegli stessi dati, ricorda Speranza, sono forniti dalle regioni e ci sono loro rappresentanti nel gruppo che decide sui livelli di rischio
Arriva duro l’intervento del ministro della Salute Roberto Speranza rivolto a tutti quei governatori che da ieri sera protestano per la chiusure imposte con l’ordinanza del ministero dopo l’ultimo Dpcm.
Alle accuse dei presidenti di regione di aver preso la decisione sulla base di dati troppo vecchi, Speranza risponde ribattendo la palla agli stessi governatori, ricordando loro che quegli stessi numeri contestati sui contagi di Coronavirus sono forniti dalle stesse autorità sanitarie regionali ormai da maggio: «Nella cabina di regia — aggiunge poi il ministro — ci sono tre rappresentanti indicati dalle regioni». Secondo Speranza quindi: «È surreale che anzichè assumersi la loro parte di responsabilità , ci sia chi faccia finta di ignorare la gravità dei dati che riguardano proprio i territori. Serve unità e responsabilità . Non polemiche inutili».
(da agenzie)
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