IL MITO AMERICANO: MCDONALD’S CACCIA UNA DONNA CIECA PERCHE’ ACCOMPAGNATA DAL CANE GUIDA. “HO PIANTO DISPERATA”
LA SOLIDARIETA’ SOCIALE AVANZA… ALLA FINE LA CATENA COSTRETTA A SCUSARSI
Voleva solo mangiare con la sua bambina, Tina Marie Asikainen, una donna cieca che vive a Fredrikstad.
Tuttavia,come racconta l’Independent, il personale del punto vendita McDonalds della città ha ritenuto opportuno allontanare madre e figlia in lacrime per la presenza di Rex, il cane guida di Tina Marie.
La donna ha cercato di spiegare che si trattava di un cane guida, fatto segnalato anche dalla imbracatura tipica del labrador.
I dipendenti del locale non hanno però voluto sentire ragioni: subito dopo averle fatte ordinare e senza dar loro il tempo di consumare il loro cibo, a Tina e sua figlia è stato chiesto di lasciare il punto vendita per la presenza del cane.
Scioccata dal terribile trattamento che ha dovuto subire, Tina si è sfogata su Facebook, e il suo post è stato condiviso migliaia di volte.
“Circa venti clienti hanno assistito alla scena, mentre cinque dipendenti mi hanno chiesto a gran voce di uscire”, racconta Tina al sito NRK: la donna ha chiamato poi la polizia, che ha provveduto a rimproverare lo staff del ristorante.
“È stata un’esperienza così brutta, piangevo disperata, è stato così imbarazzante”, afferma Tina, che sta valutando di fare causa al colosso americano.
Intanto, McDonalds porge le sue scuse tramite le parole di una portavoce: “Se questo episodio è accaduto veramente ce ne rammarichiamo, non è chiaramente quello che dovrebbe succedere in questi casi.”
(da “Huffingtonpost”)
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