“IL NIGERIANO NON HA UCCISO PAMELA”: IL GIP ESCLUDE L’OMICIDIO
CONVALIDATO L’ARRESTO MA SOLO PER OCCULTAMENTO E VILIPENDIO DI CADAVERE… LE SEI VITTIME DI TRAINI ORA POSSONO RINGRAZIARE CHI OTTERRA’ UN SEGGIO IN PARLAMENTO PER AVER ISTIGATO ALL’ODIO RAZZIALE SENZA MOTIVO
Occultamento e vilipendio di cadavere.
Sono queste le sole accuse per cui il gip di Macerata Giovanni Maria Manzoni ha convalidato il fermo di Innocent Oseghale nell’inchiesta sulla morte di Pamela Mastropietro, la 18enne il cui corpo è stato ritrovato a pezzi in due valigie.
Il giudice, confermano fonti giudiziarie, ha ritenuto non vi fosse fosse prova certa per sostenere l’addebito di omicidio per il quale Oseghale resta indagato.
Un altro pusher nigeriano è invece indagato per la cessione dell’ultima dose di eroina alla studentessa romana.
L’uomo avrebbe poi aiutato Oseghale a comprare la candeggina per cancellare le tracce dell’orrore. Gli inquirenti lo stanno cercando.
Come anticipato da “Repubblica”, il messaggio inviato dal gip nella convalida del fermo è stato chiaro: impossibile per ora stabilire se a uccidere Pamela sia stata una lama o un’overdose dopo mesi di astinenza in comunità .
Come rivelato dal “Resto del Carlino”, sul braccio di Pamela era stata accertata una iniezione recente che, collegata all’acquisto di una siringa, hanno fatto ipotizzare la possibile morte per overdose.
Non è dato sapere se sono stati completati i risultati dell’autopsia sul corpo della ragazza, ma la decisione del Gip potrebbe essere motivata da qualche anticipazione degli stessi.
La famiglia di Pamela nei giorni scorsi aveva fatto un appello a fermare la violenza dopo il raid di Macerata — Luca Traini ha detto di aver agito per vendicare la ragazza — aveva invitato alla calma. “Chiediamo solamente giustizia — aveva dett la madre intervistata -. Condanniamo fermamente l’attacco, non siamo razzisti e anche Pamela se fosse ancora viva sarebbe inorridita per questo atto di odio”.
(da agenzie)
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